Stiamo vivendo una settimana a dir poco intensa per quanto riguarda il Samsung Galaxy S8. Tutto ruota attorno all’aggiornamento di marzo, considerando il fatto che i modelli no brand hanno già iniziato a fare questo step come abbiamo avuto modo di approfondire nella giornata di ieri. In attesa che la situazione si sblocchi anche per i prodotti TIM, i quali lo ricordiamo ancora non hanno avuto modo di imbattersi in Android Pie, ci sono alcune anomalie che di recente sono tornate attuali per il top di gamma lanciato sul mercato nel 2017.
L’anomalia più frequente da alcuni giorni a questa parte, secondo quanto abbiamo raccolto anche all’interno del nostro gruppo Facebook dedicato allo smartphone, si riferisce senza ombra di dubbio ai problemi di messa a fuoco per la fotocamera posteriore del Samsung Galaxy S8. Lecito a questo punto chiedersi come affrontare una situazione di questo tipo, soprattutto nell’ottica di coloro che hanno meno dimestichezza con questioni simili.
Alcuni utenti sono riusciti addirittura a risolvere l’anomalia scuotendo in modo intenso il device, per poi procedere con il suo riavvio. Eventualmente effettuando anche tre o quattro tentativi. Viceversa, non vi resta altro da fare che ricorrere all’assistenza. La storia recente di altri device (vedere per credere quanto riscontrato con Asus ZenFone 3 e Huawei P10, tanto per citare quelli coi quali il problema è ormai noto a tutti), ci insegna che non esiste aggiornamento software in grado di farci archiviare una volta per tutte la vicenda.
Qualora doveste puntare sull’Assistenza, i tempi di restituzione per il vostro Samsung Galaxy S8 dovrebbero essere di circa dieci giorni. Salvo imprevisti. Anche voi avete vissuto situazioni di questo genere, con problemi di messa a fuoco della fotocamera posteriore? Come avete approcciato l’anomalia? Fateci sapere lasciando un commento a fine articolo.