Sta girando tantissimo oggi 20 marzo la catena WhatsApp su GreenPeace Plastic Radar, un servizio con il quale tutti veniamo invitati ad inoltrare segnalazioni all’ente sfruttando il numero 3423711267. Come sempre avviene in questi casi, trattandosi di una catena virale, in tanti si stanno chiedendo se il messaggio in questione rappresenti una bufala o se per una volta ci troviamo al cospetto di una notizia vera. Considerando il nostro approccio in casi simili, probabilmente vi sorprenderà sapere che l’iniziativa è reale.
Il lancio di GreenPeace Plastic Radar è avvenuto a giugno del 2018, fornendo appunto il suddetto numero per inoltrare avvistamenti di rifiuti in plastica sulle spiagge, sui fondali o che galleggiano sulla superficie dei mari italiani. Questo almeno quello che emerge dal comunicato ufficiale che trovate ancora disponibile online tramite l’apposita pagina. Iniziativa lodevole, che stavolta ha generato un giustificato passaparola tramite l’app di messaggistica.
Le segnalazioni delle ultime ore ci riportano con la mente ad una notizia che in realtà vi avevamo confermato essere vera già qualche mese fa, in piena estate, quando avemmo modo di condividere coi nostri lettori alcuni dettagli a proposito del progetto GreenPeace Plastic Radar. Allo stesso tempo, però, occorre precisare alcuni aspetti che a mio modo fanno la differenza dal punto di vista della comunicazione, in modo tale che tutti sappiano come comportarsi quando si ricevono catene di questo tipo.
Dando uno sguardo alla catena GreenPeace Plastic Radar, infatti, pur notando che il contenuto del messaggio fondamentalmente corrisponde al vero, ho notato anche che mai la fonte provi ad alimentare il passaparola tra gli utenti. Questo ovviamente non vi impedisce di diffondere ugualmente il contenuto in questione, ma è doveroso precisare che da GreenPeace non arrivino inviti espliciti sotto questo punto di vista come avrete notato.
Domanda: questa iniziativa di Greenpeace è del 2018. E’ di nuovo rinnovata per il 2019?