Non ce n’è per nessuno: le rimodulazioni Vodafone, la prossima estate, colpiranno nuovamente i clienti del vettore e in particolar modo quelli di linea fissa con piano internet abbonamento. Solo qualche giorno fa, c’era stato l’annuncio della modifica unilaterale del contratto relativa alla mancata ricarica del credito residuo e ora l’operatore rosso è pronto ba lanciare una nuova stangata.
Parliamo proprio di stangata visto che l’ultima delle rimodulazioni Vodafone prevede che dalla fattura successiva al 14 luglio proprio il piano internet abbonamento, come specificato nella sezione Vodafone Informa, avrà il costo di 5 euro al mese.
La motivazione per l’ultima modifica unilaterale del contratto è sempre la stessa, come nel caso di altri rimodulazioni: Vodafone si professa impegnata nel miglioramento della rete per offrire la massima qualità dei servizi. Il rincaro dunque serve ad offrire una connessione più veloce e sicura, in una sola parola performante. Chi rientrerà nel discorso dell’aumento della spesa mensile, riceverà relativa comunicazione in fattura nel giro di poco tempo.
Possibile sfuggire all’ennesima delle rimodulazioni Vodafone? Naturalmente è consentito recedere dal contratto per quella che è una modifica imposta dal vettore. L’operazione potrà essere effettuata fino al prossimo 13 luglio, ossia fino ad un giorno prima del cambiamento. L’importante sarà indicare come causale espressamente la dicitura “modifica delle condizioni contrattuali”. Per andare proprio in questa direzione, ci si potrà avvalere della sezione del sito variazioni.vodafone.it, ci si potrà recare nei negozi Vodafone oppure inviare una raccomandata A/R a Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO). In ultima battuta, si potranno testare anche canali più immediati, ossia scrivendo via PEC a disdette@vodafone.pec.it o addirittura sbrigare la pratica con l’operatore, attraverso il numero 190. Per chi ha associati al piano dei device in pagamento a rate, la scelta di pagare le restanti mensilità in una soluzione unica o multipla resta del tutto libera e personale.