Telegram approfitta subito del down di Facebook di ieri 13 marzo, e che sappiamo aver riguardato da vicino anche Instagram, ed indirettamente WhatsApp. Nelle ultime 24 ore, il servizio IM ha guadagnato la bellezza di 3 milioni di nuovi utenti, come comunicato dal CEO Pavel Durov. Sebbene il dirigente non abbia fatto esplicita menzione al collasso dei suoi principali concorrenti, è evidente che il riferimento sia alla vicenda: 3 milioni di nuovi utenti guadagnati proprio nelle ultime 24 ore, quali dubbi volete che sussistano? Durov ha anche parlato della vera privacy e dello spazio senza limiti che Telegram prevede per tutti i suoi fruitori (la piattaforma supporta la crittografia end-to-end dal 2013, arrivata su WhatsApp solo dopo tre anni).
La società aveva diffuso i dati relativi al numero di utenti attivi ogni mese all’incirca un anno fa, parlando di 200 milioni (numeri infinitamente inferiori rispetto a quelli di WhatsApp – circa un miliardo di utenti a metà 2017 – e Facebook Messenger – più di 1.2 miliardi di utenti mensili attivi a fine 2017, ma comunque destinati a crescere, specie se certe disfunzioni da parte della concorrenza divenissero cicliche). Telegram, quanto a popolarità, non può competere con gli antagonisti, ma c’è gente disposta a sceglierlo ogni giorno, e questo non può che dar manforte alla piattaforma (che si è sempre distinta per le funzionalità offerte, e l’estrema duttilità del mezzo, per certi versi avanti anni luce rispetto ai competitors).
Il down di Facebook, Instagram e WhatsApp ha portato nelle casse di Telegram circa 3 milioni di utenti in più nel giro di sole 24 ore: immaginate cosa potrebbe succedere se cataclismi del genere si ripetessero più spesso (Mark Zuckerberg dovrà ben guardarsi le spalle da oggi in poi). Vi aspettavate una migrazione tanto corposa, oppure non siete affatto stupiti delle cifre raggiunte da Telegram in così poco tempo?