Riabilitazione terminata per Lele Spedicato dei Negramaro: “Grazie a Dio ora comincia un nuovo capitolo”

Il chitarrista dei Negramaro lascia l'ospedale romano in cui ha trascorso gli ultimi 5 mesi.

lele spedicato dei negramaro

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Lele Spedicato dei Negramaro annuncia di aver lasciato l’ospedale romano che lo ha accolto negli ultimi 5 mesi per le attività di riabilitazione dopo l’emorragia cerebrale che lo ha colpito a settembre.

Attorno a Lele Spedicato e alla sua famiglia si sono stretti Giuliano Sangiorgi e i Negramaro al completo ma anche molti altri personaggi del mondo della musica e dello spettacolo. L’emorragia celebrale di Lele Spedicato ha colpito il mondo musicale italiano e i fan, costringendo l’artista ad un intenso periodo riabilitativo dopo il ricovero d’urgenza.

I Negramaro hanno rimandato tutte le date del tour inizialmente in programma per lo scorso novembre e hanno atteso la ripresa di Lele Spedicato che, tuttavia, è con il gruppo sul palco solo per pochi minuti e non in tutte le date.

Il chitarrista ha annunciato nelle scorse ore di essere pronto a lasciare l’ospedale di Roma in cui si trovava per la riabilitazione, ha ringraziato la Fondazione Santa Lucia IRCCS con una foto di gruppo e si è detto pronto a riprendere la sua vita. “Si torna a casa amore nostro!”, è stato il commento di Giuliano Sangiorgi, voce dei Negramaro.

“Si chiude oggi questa lunga trasferta romana. Sono stati cinque mesi incredibili, intensi, duri e a volte bui ma con un equilibrato lavoro di squadra siamo riusciti a raggiungere il traguardo”, scrive Lele sui social prima di ringraziare con nomi e cognomi tutti i professionisti che si sono presi cura di lui e che lo hanno supportato nel periodo di riabilitazione.

“Grazie ai grandi professionisti della Fondazione Santa Lucia IRCCS fra cui:
Giovanni Morone, Stefano Paolucci, Enrico Scarcella, Daniela Silvestro, Luisa Magnotti, Umberto Bivona, Alessia Chiariotti, Alessia Onofri, Anna Savo, Paola Coiro, Paolo di Capua, Domenico De Angelis, Mariola Nowakowska, Liyuwork Zerihun Agafari, Fabio Pugliese, Paola Collalti, Giulia del Gigante, Elisa Mammucari, Tommaso Spalletti, Magdalena, Haiett, Fabio, Liliana, Cecilia, Margherita, Elena e tutti coloro che hanno contribuito al mio recupero”.

Il post termina con un ringraziamento a Dio nella volontà di iniziare adesso un nuovo capito della sua vita.