Stop a Whatsapp durante i venerdì della Quaresima: nuova proposta dal 6 marzo

Un segnala assai significativo quello che possiamo analizzare da vicino oggi 6 marzo per il pubblico WhatsApp

WhatsApp

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Niente utilizzo di Whatsapp durante i venerdì della Quaresima. Questo l’ultimo appello che giunge direttamente dalla parrocchia di Lavis, con cui possiamo individuare uno spunto destinato a far discutere molto nel corso dei prossimi giorni. La proposta nasce con il chiaro intento da un lato di infliggere alle persone una sorta di penitenza, una sorta di sacrificio, in un periodo dell’anno molto particolare per tutti i credenti. Dall’altro, provare a ridare un certo peso alle relazioni sociali e fisiche, senza nascondersi dietro uno smartphone.

Insomma, un vero e proprio “no chat day”, da inserire in un contesto più generale dove vengono registrati già altri problemi con WhatsApp, come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri con un articolo specifico. Non una rinuncia allo smartphone in generale, ma solo ai messaggini tramite app come quella riportata in precedenza. Da applicare quantomeno a fine giornata, con un appello lanciato soprattutto ai più giovani secondo quanto riportato di recente da Il Dolomiti.

Difficile prevedere se e in quale misura verrà accolto un appello del genere, ma di sicuro si tratta di un segnale forte che si intende dare agli utenti. Il solo fatto che in queste ore se ne stia parlando molto sui social rappresenta già di suo una novità molto interessante per il pubblico, in riferimento all’incidenza che applicazioni come WhatsApp hanno sulla nostra vita nel quotidiano.

La stessa parrocchia, oltre a parlare di WhatsApp, ha invitato tutti ad effettuare una chiamata a settimana a una persona che si trova sola, un anziano, un malato oppure un migrante. Insomma, segnali molto interessanti, anche se sarà importante capire soprattutto il seguito che avrà una mossa di questo tipo. Che idea vi siete fatti in merito? Fateci sapere commentando l’articolo di oggi 6 marzo.