Nei guai Apple per l’iPhone 5G: quanto rischia di essere in ritardo e inferiore?

Apple destinata ha cumulare un ritardo davvero fuori da ogni previsione, le motivazioni

iPhone 5G

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Vedremo presto un iPhone 5G? Certo che no. Mentre Samsung e Huawei (ma pure altri produttori nel corso dell’ultimo MWC di Barcellona) hanno mostrato i loro dispositivi con supporto alla nuova rete ultra-veloce, Apple resta decisamente indietro in questa tecnologia. Il brand di Cupertino rischia di perdere un treno importantissimo, anche se la sua non è pura negligenza ma frutto pure delle ultime vicende giudiziarie che hanno coinvolto il brand.

Un iPhone 5G non sarà possibile se non prima di 18 mesi, di certo non per il lancio dei successori degli iPhone XS in quest’autunno, semmai per l’anno successivo. Il motivo è presto detto: Apple non ha un fornitore delle componenti hardware dedicate per la tecnologia a cui rivolgersi.  In particolare con Quaclcomm, partner del principale concorrente Samsung, è in corso da più di un anno oramai un’accesa battaglia legale per via di alcuni brevetti violati. Come conseguenza, Tim Cook dovrebbe guardare altrove ma purtroppo le alternative sono bene poche e anche inferiori.

Volendo, un primo iPhone 5G Apple potrebbe progettarlo insieme ad Intel ma non prima dei fatidici 18 mesi e tanto più con a bordo un modem inferiore in termini di banda di spettro garantita. La strada più breve potrebbe passare attraverso un accordo speciale con Huawei per l’utilizzo del suo hardware proprietario ma con la “guerra  fredda” in corso tra Cina e USA per l’accusa alla società orientale di spionaggio, solo una simile idea appare proprio fantascienza.

Insomma, Apple sembra proprio destinata a dover mangiare la polvere rispetto alla concorrenza. Un primo iPhone 5G, pronto a questo punto solo nel 2020, potrebbe essere più che anacronistico, magari neanche eccelso in termini di qualità della connettività alla nuova rete. Nel frattempo, anche tanti fedelissimi acquirenti dei melafonini potrebbero migrare altrove, non contenti della tecnologia garantita dal loro brand preferito.

Dopo il tracollo delle azioni Apple di inizio anno dovuto all’annuncio della revisione dei dati di vendita degli ultimissimi iPhone e dopo quest’ulteriore pessima prospettiva di un iPhone 5G in estremo ritardo, le cose per Apple non si mettono affatto bene. Come recentemente dichiarato da Tim Cook, forse il futuro dell’azienda dovrà pontare molto sui servizi, piuttosto che a nuovo hardware, dunque sarà meglio correre ai ripari con nuovi progetti.