Il primo grande difetto del Samsung Galaxy Fold: piega in evidenza sul display, pronta la sostituzione?

Il primo smartphone pieghevole interessato da un problema molto grave

Samsung Galaxy Fold

INTERAZIONI: 124

Prime vere ombre per il Samsung Galaxy Fold: lo smartphone pieghevole non sarebbe perfetto e mostrerebbe una bella piega in evidenza dopo un determinato uso: in particolar modo, dopo circa 10.000 tra chiusure e aperture del device, il display del telefono apparirebbe segnato e pure irrimediabilmente.

La notizia che riguarda il grave problema non è ufficiale ma ufficiosa e trapelata anche attraverso il sito BGR. Qualcuno potrebbe pensare che 10.000 aperture e chiusure del device siano tantissime e l’eventualità di visualizzare una “crepa” lungo il pannello molto lontana: eppure se si apre e chiude appunto lo smartphone pieghevole circa 10 volte al giorno, l’anomalia potrebbe comparire entro i 3 anni. Al contrario, come più che plausibile, se l’operazione viene compiuta dalle 10 e fino alle 100 volte al giorno, il difetto clamoroso potrebbe fare la sua comparsa anche entro 1 anno.

Eppure è stata lo stesso produttore ad affermare che il suo Samsung Galaxy Fold può piegarsi circa 200.000 volte tanto da far sembrare le 10.000 aperture e chiusure qui menzionate quasi ridicole. Non può che tornare alla mente l’immagine dello smartphone pieghevole chiuso in una teca di vetro in occasione del Mobile World Congress di Barcellona.  Come pure ipotizzato in un precedente articolo sulle nostre pagine, c’era allora un rischio reale che il device non supportasse l’onda di curiosi, volenterosi di vedere in azione il funzionamento elle cerniere?

Tecnicamente possiamo dire che l’imperfezione che mostrerebbe proprio il Samsung Galaxy Fold dopo appena 10.000 piegamenti sarebbe dovuta ad una pellicola protettiva che copre il sensore tattile collegato al display sottostante. Sta di fatto che il grosso problema resta e rischia di inficiare le prime vendite del device in aprile. Sarà anche per questo motivo che il produttore è impegnato nello sviluppo di altre tipologie di display appunto, un modello in particolare molto simile a quello a bordo del Huawei Mate X. Come previsto insomma, la tecnologia forse è stata lanciata sul mercato quando non ancora matura e ora rischia di essere un boomerang per la stessa Samsung. Intanto il produttore, potrebbe già essere pronto a sostituire il display affetti dal problema, una volta commercializzato lo smartphone appunto.