A giorni un nuovo aggiornamento per Huawei P10 Lite TIM: risposta ufficiale il 6 marzo

TIM risponde alle nostre domande, dando un contributo a coloro che da tempo attendono un segnale

Huawei P10 Lite

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Non potevo non tornare a parlarvi di Huawei P10 Lite oggi 6 marzo, soprattutto in riferimento agli utenti che hanno deciso di acquistare uno smartphone brandizzato TIM. Nonostante la patch di febbraio pare non presentare troppi spunti d’interesse per il pubblico italiano, come avrete intuito anche dal nostro apposito articolo di qualche giorno fa, chi si ritrova con un device “marchiato” attendere a prescindere dei segnali. Proprio l’utenza TIM, infatti, non ha modo di installare un aggiornamento da quasi quattro mesi, come emerge in modo palese sui social.

Entrando nel merito di questa vicenda, ad esempio, emerge che l’ultimo aggiornamento ufficiale per gli utenti in possesso di un Huawei P10 Lite risale addirittura al mese di novembre. Nonostante questa variante sia assai diffusa sul mercato, per troppo tempo l’operatore ha un tantino mollato il progetto, ma a quanto pare la situazione sta cambiando, almeno stando alle notizie che ho avuto modo di raccogliere in prima persona dopo aver interpellato la compagnia telefonica su Twitter.

Proprio al sottoscritto, infatti, l’operatore ha risposto poco fa (troverete il tweet ufficiale e pubblico nell’apposita pagina, oltre ad essere incorporato a fine articolo), affermando che le ultime patch di sicurezza siano state assicurate nello scorcio finale del mese di febbraio. Questo cosa vuol dire? La distribuzione del nuovo aggiornamento per Huawei P10 Lite TIM comincerà a momento, con diffusione graduale per non intasare i server del produttore coreano.

Evidente la presa di coscienza sul fatto che Huawei P10 Lite sia molto diffuso in Italia nella sua versione marchiata TIM. Del resto, considerando anche alcuni problemini trapelati in questi mesi qua e là, era doveroso un segnale da parte del team, affinché potesse migliorare l’esperienza di utilizzo di uno smartphone che per ora resta escluso dai discorsi riguardanti Android Pie ed EMUI 9.