Come si paga l’Ecotassa dal 1 marzo fino a 2500 euro ed elenchi di tutti i modelli colpiti

L'Ecotassa è realtà da questo venerdì, tutte le informazioni per non lasciarsi cogliere impreparati

Ecotassa

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Si fa un gran parlare dell’Ecotassa valida da oggi 1 marzo in Italia. Quali sono i modelli colpiti dalla misura e quali sono pure gli importi da dover pagare  su macchine di segmento medio-alto a partire da questo venerdì? Come prima cosa va detto che la novità riguarda solo le nuove auto immatricolate (e non dunque quelle usate o a chilometro zero). Detto questo, cerchiamo di approfondire l’argomento che interessa certamente una larga fetta di italiani.

Tutte le macchine che emettono più di 160 grammi di CO2/km dovranno pagare appunto l’Ecotassa. L’attuale Governo lo ha stabilito lo scorso 23 dicembre con un maxi emendamento, ma a dire la verità mancano ancora i decreti attuativi corrispondenti. Tuttavia, la misura di tassazione è entrata in vigore appunto da poche ore e prevede, all’acquisto di una nuova macchina, un ulteriore esborso  commisurato proprio alla quantità di anidride carbonica emessa nell’aria. Chi ne produce solo (si fa per dire) 161-175 g/km dovrà pagare  1.100 euro, chi al contrario 176-200 g/km 1.600 euro. Ancora, gli autoveicoli colpevoli di produrre 201-250 g di CO2 per chilometro, faranno scattare 2.000 euro di tassa aggiuntiva, quelli  con oltre oltre 250 g/km infine 2.500 euro.

Come si paga l’Ecotassa? L’automobilista, nell’atto di acquistare una delle macchine colpite dall’Ecotassa, dovrà compilare un F24 con uno specifico codice tributo: “3500”  e causale “ECOTASSA – imposta per l’acquisto e l’immatricolazione in Italia di veicoli di categoria M1 con emissioni eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km – articolo 1, comma 1042, della legge n. 145 del 2018”. L’importo dovrà essere quello riportato nel breve riepilogo precedente, in base alle emissioni scaturite dalla propria auto.

Non sono affatto pochi i modelli di autovetture colpiti proprio dall’EcoTassa. Per un elenco esaustivo suddiviso per fasce di emissione ma pure per marchio di casa automobilistica. rimandiamo alla lista esaustiva proposta a questo link dal sito di settore Motor1.com. Tra i modelli Fiat rientra anche il Doblò, tra quelli Ford anche alcune varianti di Focus, quindi consigliamo di esaminare per bene le tabelle fornite, anche in previsione di un imminente acquisto.