Bob Morley di The 100 risponde con intelligenza a chi critica il suo aspetto fisico e parla della sua depressione

Bob Morley di The 100 è stato vittima di fat shaming su Twitter, ma l'attore si è difeso in modo sagace e intelligente dalle critiche.


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Bob Morley di The 100 è stato recentemente attaccato da alcuni bulli online che hanno criticato il suo aspetto fisico durante una convention a Parigi. L’attore ha infatti messo su qualche chilo in seguito a un intervento chirurgico subito la scorsa estate.

Stanco dei messaggi sgradevoli, Bob Morley di The 100 ha deciso di difendersi dal fat shaming (ovvero una forma di bullismo che mira a colpire l’aspetto fisico di una persona), replicando in maniera del tutto brillante a coloro che l’hanno criticato. In un lungo tweet, il Bellamy Blake della serie distopica ha spiegato che in seguito a un brutto incidente è stato operato al ginocchio nell’agosto 2018. La star ha ammesso di aver passato un periodo non proprio felice, perciò ha esortato i suoi fan – e coloro che lo leggono – ad essere gentili col prossimo. Il fat shaming e tutto ciò che ne consegue è ampiamente diffuso negli ambienti scolastici e lavorativi, ed è triste vedere che colpisce tutti, celebrità incluse.

“Prendetemi in giro sul peso quanto volete. L’operazione al ginocchio, non essere in grado di camminare e la depressione che ne consegue non si avvicinano minimamente alle vostre opinioni. Amore e rispetto. Siate gentili, stiate bene.”

Dopo il suo tweet, diverse persone hanno scritto messaggi di supporto (tra cui alcuni suoi colleghi di The 100). A quel punto Bob Morley ha voluto ringraziarli con un secondo post:

“Ormai ci ho fatto l’abitudine con le opinioni altrui, ma credo che qualcuno abbia colpito proprio le mie insicurezze. Grazie a tutti per le vostre dimostrazioni d’affetto. Siate gentili, stiate bene.”

L’incidente che ha coinvolto Bob lo ha costretto a restare fermo per buona parte della sesta stagione di The 100. In un’intervista, l’attore ha infatti raccontato che Bellamy avrà molte scene in cui è seduto, e per lui è stato stressante:

“Mi piace essere fisicamente attivo, quindi non essere in grado di camminare dal 20 luglio [giorno dell’incidente, ndr] fino a fine settembre è stato piuttosto frustrante. Questo ha influenzato sia me che lo show.”