Una buona e una cattiva notizia per i Samsung Galaxy S10: per gli aggiornamenti nessun passo in avanti

I non amanti dell'O-Display saranno accontentati ma chi per gli update il produttore non è stato coraggioso

Samsung Galaxy S10

INTERAZIONI: 453

Tre giorni dal lancio di tutta la serie Samsung Galaxy S10 ed è venuto il momento di approfondire alcuni aspetti dei top di gamma venuti fuori in una seconda fase, spulciando tra impostazioni e opzioni più o meno premium dei device. Doveroso è dunque comunicare ai nostri lettori una buona e una cattiva notizia relativa a tutti e tre i device, considerando che quella non positiva riguarderà la questione aggiornamenti e dunque un argomento pure abbastanza caldo.

Per cominciare con l’essere ottimisti, si parte dalla notizia positiva relativa al Samsung Galaxy S10, intesa come tale soprattutto da coloro che non hanno mandato giù affatto l’O-Display con la presenza della “buco” singolo o doppio presente in alto a destra del pannello per ospitare uno o due sensori per la fotocamera. Più di qualcuno sottolinea che la soluzione del produttore è decisamente più brutta del più classico notch ma vogliamo appunto comunicare che esiste un’impostazione specifica che consente di eliminare le tanto discusse feritoie. Operando nelle impostazioni del display, sarà possibile nascondere proprio la sezione più alta dello schermo, facendola diventare una cornice virtuale con i pixel neri. Certo l’intervento contribuirà a ridurre l’area di visione del telefono ma possiamo dire che a mali estremi corrispondono altrettanti estremi rimedi.

Ecco invece la non lieta novella relativa proprio ai Samsung Galaxy S10 e ai loro aggiornamenti. Come sottolinea anche SamMobile, nessuno dei tre device supporta il progetto Google Seamless System Updates, meno noto del suo “collega” Treble ma sempre relativo alla questione adeguamenti. Quest’ultimo appena citato garantisce tempi di attesa meno lunghi per i pacchetti software minori e pure quelli più corposi, mentre il primo ha lo scopo di garantire delle procedure di attualizzazione più semplici e anche più sicure. Ebbene, questo plus (inspiegabilmente) non arriva su nessuna delle tre ammiraglie.

Appresa la brutta notizia, meglio chiarire esattamente cosa perdono i Samsung Galaxy S10 senza appunto il supporto all’opzione Google Seamless System Updates. La funzione semplificata anche come “aggiornamenti continui”  avrebbe consentito alle ammiraglie di scaricare e installare gli aggiornamenti in background senza tempi di fermo del dispositivo: il tutto grazie alla ripartizione del sistema del telefono in due parti A e B, l’una la copia dell’altra. Insomma, la procedura di attualizzazione per qualsiasi pacchetto sarebbe stata ancora più immediata e indolore. Il produttore ha probabilmente scelto di non sposare la novità per non occupare più spazio in memoria ma la domanda più che lecita è la seguente: con nessun problema di storage degli smartphone appena lanciati (di cui un modello giunge pure ad 1 TB di spazio di archiviazione) non sarebbe stato il caso invece di garantire una novità funzionale? A mio avviso decisamente si.