La donna sottomessa all’uomo nella bufala del monsignor Martinez, indignazione alle stelle

Mogli sottomesse alla volontà dell'uomo, in ogni caso: ma è davvero così?

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Possibile una volta e per tutta archiviare la bufala del monsignor Martinez relativa alle sue presunte esortazioni per la sottomissione totale della donna all’uomo? In queste ore, alcune parole ricondotte all’arcivescovo di Granada Francisco Javier Martínez tornano alla ribalta come già accaduto in passato ma ancora una volta, si fondano sul nulla. Possiamo di certo garantire ai nostri lettori che nessun alto prelato della chiesa spagnola si sia espresso in questo modo, né oggi né tanto meno negli anni scorsi.

La bufala del monsignor Martinez potremmo definirla quasi storica. Già nel lontano 2014 erano circolate delle insistenti notizie che volevano l’arcivescovo della città spagnola a favore della piena sottomissione della donna al volere dell’uomo, a qualunque suo comando o capriccio. Secondo quanto riportato all’epoca, l’esponente della chiesa cattolica avrebbe pure invitato le mogli ad assolvere il loro dovere assecondando anche tutte le richieste di pratiche sessuali dei loro consorti, accompagnando le stesse con la preghiera e dunque annullando l’eventuale peccato commesso. Pura fantascienza insomma (in realtà creata ad hoc da un giornale satirico iberico) che all’epoca non fu affatto etichettata come fake news, almeno in un primo momento. Il messaggio dirompente dunque giunge fino ai giorni nostri, identico a quello di svariati anni fa e ancora una volta c’è chi, sommerso dai dubbi, si interroga sulla veridicità delle dichiarazioni.

La bufala del monsignor Martinez è tale senza alcun dubbio e il presunto prelato spagnolo non ha per nulla dichiarato quanto riportato in numerosi post social (in particolare su Facebook) condivisi a catena. Nessuna posizione a favore della completa sottomissione della donna all’uomo è stata presa dalla chiesa cattolica nel recente passato. Anzi, anche con l’ultimo pontificato di Papa Francesco, si è sottolineata l’importanza del ruolo della donna in famiglia, sempre equiparata all’uomo per sforzi e impegno prodigato nella vita di tutti i giorni. Non escludiamo che la fake news possa ritornare ancora nei prossimi mesi e anni e suscitare le solite perplessità ma almeno tutti i nostri lettori sono avvisati.