Buone notizie per Apple: la sua nuova strategia del taglio del prezzo su iPhone vecchi e nuovi in Cina sta dando i suoi frutti. Dopo l’accoglienza tiepida dei nuovi melafonini in terra asiatica ma anche altrove, ecco che (come pure riferito recentemente) Tim Cook ha pensato bene di abbassare i prezzi dei melafonini. Una politica a dir poco nuova per il brand di Cupertino ma che ha cominciato a presentare i suoi risvolti positivi.
Il sito Feng.com ha fornito dei primi dati davvero interessanti. In particolar modo dal noto store Alibaba sarebbe trapelato quanto segue: dall’effettivo taglio dei prezzi del 29 dicembre, sarebbe stato registrato un incremento delle vendite pari al 76% rispetto ai precedenti ultimi due mesi. Allo stesso tempo, un altro noto rivenditore asiatico come Suning avrebbe riferito di acquisti di melafonini aumentati di ben l’83% nel mese appena trascorso. In cima ai desideri degli ultimi acquirenti, ci sono stati soprattutto iPhone 8 e iPhone XR e dunque i device meno costosi (almeno rispetto ai top i gamma iPhone XS e XS Max).
La domanda è d’obbligo: visto che il modello Cina inteso come il taglio del prezzo dell’iPhone ha funzionato alla grande, incrementando e non poco le vendite, probabile che la stessa strategia commerciale si attui anche altrove? Tim Cook, nel corso delle ultime settimane ha aperto alla possibilità di rivedere al ribasso i costi dei melafonini ma solo in quei paesi in cui la moneta locale si è particolarmente deprezzata nel corso dell’ultima parte del 2018. Certo l’Italia, così come tutta l’Unione europea, non rientra nelle nazioni con questa problematica ma è pur vero che i primi risultati raggiunti potrebbero ingolosire l’azienda americana.
Le future mosse di Apple sono assolutamente imprevedibili ma è anche probabile che l’azienda prenda decisioni diverse dal passato, compresa quella della revisione dei prezzi. Non ci resta che attendere il prosieguo dell’anno.