Emerge proprio oggi 4 febbraio una brutta notizia sul fronte delle rimodulazioni TIM, considerando che, dopo il nostro ultimo punto della situazione in merito ai rincari in arrivo a febbraio per i privati (qui trovate gli ultimi aggiornamento sul tema), ora bisogna concentrarsi su un altro target. In particolare, nelle ultime ore sono emerse delle segnalazioni che preannunciano dei rincari in arrivo anche durante il mese di marzo, questa volta in riferimento all’utenza business per il fisso.
Secondo le anticipazioni riportate da una fonte attendibile come Mondomobileweb, infatti, ci sono diverse offerte che a partire dal prossimo 15 marzo dovranno fare i conti con le rimodulazioni TIM. Qualche esempio a tal proposito lo possiamo già fare, come nel caso dei rincari di 10 euro concepiti per l’utenza business Tuttofibra (in tecnologia FTTCab/FTTE o FTTH) e Tim Tutto (in tecnologia FTTCab/FTTE). In questo caso il riferimento cade sulle attivazioni dei Professionisti e Clienti con Partita IVA prima del 31 Dicembre 2018.
Si parla invece di rimodulazioni TIM con aumento del 10% rispetto al canone attuale per le utenze Internet Professionale in tecnologia ADSL, HDSL o VDSL, con focus sul pubblico di Professionisti e Clienti con Partita IVA. Anche qui per attivazioni prima del 31 Dicembre 2018. Infine, rincari di 10 euro anche per i piani di telefonia “pura” come Linea Valore+, Linea Valore+ ISDN, Linea Valore+ ISDN (GNR), Linea Valore+ ISDN (GNR SP), Linea Voce+, Linea Voce ISDN, Linea telefonica affari, Linea telefonica entrante, Accesso Base Singolo Affari, Linea ISDN e ISDN dati base.
Nei prossimo giorni vi forniremo ulteriori informazioni sulle rimodulazioni TIM trattate oggi 4 febbraio, ma di sicuro occorre annotare sul calendario la data del 14 marzo per recedere senza pagare penali lì dove sono previste dal contratto. Che ve ne pare dei rincari menzionati in questo frangente?