Anche in Italia sarà possibile seguire la diretta del Super Bowl 2019 coi Maroon 5, quello che passerà alla storia come il più boicottato e contestato di sempre.
L’HalfTime coi Maroon 5 supportati da Travis Scott e Big Boi, in scena ad Atlanta durante la finale del campionato di Football della NFL potrà essere seguito sia su Dazn per gli abbonati alla piattaforma sia, in chiaro per tutti, su Rai2, che trasmetterà in diretta nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio la sfida tra New England Patriots e Los Angeles Rams.
I Maroon 5 hanno accettato di esibirsi in uno show dell’intervallo che altri artisti hanno apertamente boicottato. La NFL ha faticato molto a trovare artisti disponibili quest’anno per l’edizione 53. Ad esempio Rihanna era in corsa per l’HalfTime show, considerato una consacrazione per ogni artista vista la platea globale cui si rivolge (in media oltre 110 milioni di spettatori), ma le ragioni politiche hanno prevalso.
La polemica che ha anticipato quest’edizione dell’evento sportivo più visto al mondo affonda le radici nell’ormai iconico gesto con cui, nell’estate di tre anni fa, il campione di football Colin Kaepernick ha deciso di inginocchiarsi durante l’esecuzione dell’inno nazionale degli Stati Uniti come forma di protesta contro le discriminazioni delle minoranze afroamericane nel paese. Licenziato e rimasto senza una squadra, la sua battaglia è stata fatta propria dal movimento “Black Lives Matter”, che combatte proprio per la causa dell’uguaglianza e della non discriminazione delle minoranze di colore. Sono nate una serie di proteste sfociate in aperti attacchi alla National Football League, che è anche organizzatrice del Super Bowl, accusata di non tutelare i suoi giocatori neri. E l’ufficializzazione dei Maroon 5 come performer dell’intermezzo musicale ha acuito le polemiche: lo scorso autunno è stata lanciata una petizione perché Levine e soci declinassero l’offerta della lega di football americano di esibirsi. Quando è diventato chiaro che i Maroon 5 si sarebbero esibiti, la petizione si è trasformata in una richiesta di inginocchiarsi durante la performance, sposando le ragioni della protesta.
“Non sarei un professionista corretto se non riuscissi a gestire un po’ di polemiche. È così che funziona. Abbiamo aspettato. Ora vorremmo andare avanti e parlare attraverso la musica“, ha detto Adam Levine a Entertainment Tonight parlando della controversia che ha preceduto l’evento.
Un video pubblicato venerdì 1 febbraio ha mostrato la band alle prove dello show, con la promessa che sarà quanto di più grande abbiano mai fatto nella loro carriera.
L’appuntamento italiano con la diretta del Super Bowl 2019 è per la notte di lunedì 4 febbraio a partire da mezzanotte e 20.