Grey’s Anatomy 15×11 con l’incontro di Meredith con suo padre Thatcher e l’operazione di Catherine celebra vita e morte (video)

Un episodio struggente con due filoni intensi: ecco cosa è successo in Grey's Anatomy 15x11


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Un episodio struggente e ricco di pathos, ma anche dinamico, ironico e romantico nella sua capacità di celebrare la vita e la morte: Grey’s Anatomy 15×11 ha messo in scena l’incontro di Meredith e suo padre Thatcher e l’operazione di Catherine Avery (ora Fox), dividendo il racconto sostanzialmente in due filoni speculari.

Da un lato Meredith si decide a fare visita a suo padre morente, scegliendo proprio il giorno in cui poi Thatcher si spegnerà per riappacificarsi con lui e con se stessa: l’incontro è breve ma denso di significato. Un modo per spiegare le rispettive mancanze, da un lato l’assenza di Thatcher e dall’altro l’incapacità di Meredith di dare a suo padre un’opportunità di redenzione.

Nella conversazione sofferta tra i due si scopre che Thatcher ha partecipato, non visto, al funerale di Derek e che da allora ha stretto un rapporto con Richard, non solo per superare i vecchi rancori relativi alla sua storia con Ellis che ha determinato la fine del loro matrimonio ma soprattutto per avere informazioni su Meredith e i suoi figli. Thatcher spiega di aver anche provato a chiamare la figlia senza mai riuscire a mettersi in contatto con lei (ma non perché non abbia provato a cercarla di persona) e infine fa pace con il proprio passato: nonostante un matrimonio fallito, la nascita di Meredith ha rappresentato il momento più felice della vita con Ellis e per quello, anche solo per quello, la storia travagliata tra i due, che lo ha spinto all’alcolismo, è comunque valsa la pena di essere vissuta. Anche per Meredith l’incontro è un modo per chiudere un cerchio: scoprire che suo padre ha viaggiato in Africa dopo la morte di Lexie per trovare un senso alla sua vita dopo la perdita della sua figlia prediletta le ha restituito l’immagine di un uomo perennemente inquieto, incapace di dare la giusta importanza ai legami che ha creato, ma anche segnato da perdite strazianti di cui Meredith conosce bene gli effetti devastanti.

Il loro saluto avviene dopo aver reciprocamente dimostrato un affetto che era rimasto latente in questi anni e con la volontà di Meredith di rendere partecipi i propri figli, attraverso i regali lasciati per loro da Thatcher, di quel sentimento provato da un nonno mai conosciuto. Così la guest star Jeff Perry lascia per sempre Grey’s Anatomy, con la morte di un personaggio poco amato perché grande fonte di sofferenza per la protagonista, ma nonostante il poco spazio sullo schermo tratteggiato comunque con intensità e profondità.

L’altra parte di Grey’s Anatomy 15×11 è interamente dedicata all’operazione sul tumore spinale di Catherine, che inizia con una splendida scena, una danza corale in sala operatoria sulle note di Ain’t No Mountain High Enough nella versione di Diana Ross,la canzone preferita della Fox perché motivo musicale capace di darle coraggio in tutti i momenti decisivi della sua vita (una scena che ricorda le abilità di ballerina di Debbie Allen, storica protagonista di Fame). E torna così il motto del “Dance It Out”, quello sfogarsi ballando che è diventato uno dei topic storici del medical sin dalle prime stagioni. Se con Thatcher Grey’s Anatomy 15×11 ha celebrato la sacralità della morte, con Catherine celebra il miracolo della vita che supera anche il male assoluto: Amelia e Koracick, dopo un’operazione che li vede complici e indispensabili l’uno per l’altra, non solo riescono a tenerla in vita ma le permettono anche di continuare ad operare non riportando disabilità, sebbene il tumore non sia del tutto asportato e necessiti terapie successive.

L’episodio è nel suo complesso il migliore di questa stagione, capace di trattare da un lato la complessità dei rapporti umani che sembra semplificarsi di fronte alla morte e dall’altro la paura della malattia sconfitta dalla forza della vita.