Stiamo vivendo un periodo molto intenso per quanto riguarda le rimodulazioni TIM. Come tutti sanno, infatti, dal prossimo 24 febbraio entreranno in gioco degli aumenti per tantissime offerte in ambito mobile, con rincari destinati ad oscillare tra 0,99 euro e 1,99 euro qui in Italia. Dopo il nostro ultimo punto della situazione, con alcune precisazioni doverose su un argomento che dallo scorso 21 gennaio sta facendo discutere moltissimo dalle nostre parti, oggi occorre aggiungere un altro elemento al mosaico che va a completarsi con il trascorrere dei giorni.
Fino al termine massimo entro il quale potrete evitare le rimodulazioni TIM e le eventuali penali di uscita, tutti potranno recedere e passare a nuovo operatore, mettendo da parte la prospettiva di andare incontro a costi aggiuntivi. Quello che molti non sanno è che da oggi 31 gennaio sia possibile portare a termine l’operazione anche presso un rivenditore autorizzato, dove troverete tutta l’assistenza del caso per comporre il modulo giusto ed evitare qualsiasi tipo di sorpresa.
Quando si decide di recedere, infatti, non è sufficiente effettuare la portabilità del proprio numero, ma dovrete essere precisi nell’inoltrare la comunicazione all’operatore seguendo la prassi e la procedura esatta. Lo stesso, ovviamente, avviene con le rimodulazioni TIM quando ci sono in ballo potenziali penali per gli utenti. Un ottimo supporto soprattutto per coloro che non hanno grande dimestichezza con queste procedure, facendo sì che vengano risparmiati costi inutili.
Staremo a vedere se ci sarà una risposta importante da parte del pubblico che non intende affrontare le rimodulazioni TIM di cui tanto si parla da un po’ di tempo a questa parte, sperando ovviamente che tutti possano scegliere liberamente ed in modo consapevole la strada da seguire. Voi cosa farete? Accetterete i rincari o passerete ad altri operatori?