Sono giorni in cui si fa grande confusione in merito alle espressioni “esci il cane” e “siedi il bambino”. Al dì là degli esempi specifici riportati, si tratta di una tipologia di espressioni utilizzata soprattutto sui social, con l’Accademia della Crusca che, secondo quanto riportato durante il fine settimana da diverse testate importanti, si sarebbe rassegnata a considerarle corrette. Un equivoco di fondo c’è, al punto da indurmi a parlare addirittura di bufala oggi 28 gennaio analizzando più da vicino la questione. A maggior ragione dopo che su Facebook buona parte di articoli contenenti informazioni errate abbiano preso il largo.
Dunque, è corretto o meno scrivere “esci il cane” e “siedi il bambino”? Assolutamente no, l’Accademia della Crusca non ha fatto alcun passo indietro su un argomento diventato improvvisamente caldo e la conferma a tal proposito arriva da un interessante articolo pubblicato da Agi. In particolare, a parlare è stato il presidente Claudio Marazzini, il quale ha spiegato a chiare lettere che modi di dire come quelli riportati in precedenza possono essere tollerati nel parlato, ma non nello scritto.
Per questo motivo, gli insegnanti potranno continuare a “tirare le orecchie” agli studenti che persevereranno sotto questo punto di vista. La stabilità della nostra lingua resta intoccabile e questo è un altro concetto che è stato evidenziato a più riprese da Marazzini durante l’intervista riportata.
Insomma, ancora una bufala che prende piede da alcune precisazioni doverose, un po’ come avvenuto lo scorso fine settimana a proposito della storia dell’EcoFuel secondo le informazioni che ho condiviso con voi tramite l’apposito articolo. Per chi volesse ulteriori conferme sul fatto che sia completamente sbagliato scrivere ovunque vogliate “esci il cane” e “siedi il bambino”, qui di seguito potete prendere in esame un freschissimo post pubblicato su Facebook proprio dall’Accademia della Crusca, che fa chiarezza una volta per tutte sulle vicenda.