Perfette le macro su Huawei Mate 20 con aggiornamento 183: come migliorano gli scatti

Top di gamma con macro migliorate e pure con la patch di sicurezza di gennaio


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Il Huawei Mate 20 riceve un nuovo aggiornamento migliorativo, più che gradito, visto che migliora la qualità delle macro ossia degli scatti ottenuti a distanza ravvicinata come nel caso di un fermo immagine ad un fiore o un oggetto qualsiasi in natura oppure no. Nella giornata di ieri, avevamo parlato dello stesso identico adeguamento software destinato al modello Huawei Mate 20 Pro. A distanza di circa 24 ore, la distribuzione giunge anche per l’esemplare standard.

Il pacchetto di riferimento per il Huawei Mate 20 è quello contrassegnato con sigla EMUI 9.0.0.183, il cui peso complessivo è pari a 346 MB. Il telefono ha già a bordo una modalità super macro, che di per se già consente di scattare foto fino ad una distanza minima  di 2,5 centimetri da un oggetto, ma l’ultimo firmware degli sviluppatori contribuisce a migliorare proprio questa funzione.

La nuova modalità Super Macro potrà essere attivata attraverso le impostazioni della fotocamera e migliora la scelta rapida dello zoom per le opzioni grandangolare, 1x, 3x e 5x dell’obiettivo. Con l’aggiornamento ne godrà anche la fluidità della navigazione sul telefono tramite le gesture e infine si è guardato anche all’aspetto sicurezza, visto che l’update introduce pure la patch di sicurezza del mese di gennaio.

Secondo gli ultimi dati forniti dalla stessa Huawei, dal lancio della serie Huawei Mate 20 appunto, sarebbero stati venduti ben 7,5 milioni di esemplari dei tre modelli di questa generazioni, appunto quello standard, quello Pro e pure quello Lite. Senz’altro con i costanti aggiornamenti diramati dall’azienda, i telefoni in questione diventeranno sempre più appetibili e potrebbero ancora registrare ottimi risultati commerciali nel futuro. La diffusione del pacchetto con la nuova modalità Super Macro è appena partita via OTA: per l’atterraggio anche sui device italiani, potrebbe volerci ancora qualche giorno in più ma non c’è dubbio che la funzione approderà con i relativi benefit.