Non dovrebbe mancare lo smartphone pieghevole LG al walzar dei dispositivi di questo genere che interesserà tutto il 2019, e più in particolare l’evento del MWC di Barcellona, a margine del quale dovrebbe prendere parte anche la controparte Samsung. Non sarà, però, flessibile il display che contraddistinguerà il dispositivo, dotato di un paio di pannelli appaiati e contraddistinti da cornici molto sottili (un percorso già intrapreso da ZTE Axon M). Il colosso coreano avrebbe così deciso per mantenere più bassi possibili i prezzi di produzione, che altrimenti avrebbero sforato il tetto dei 2000 won (superiori ai 1500 euro al cambio attuale), e che invece si manterranno al di sotto dei 1000 won (circa 780 euro, considerato il cambio di valuta in questo preciso momento).
Lo smartphone pieghevole LG prevedrà anche la tecnologia ‘touchless input‘, per il riconoscimento delle gesture delle mani da una distanza media di 20, 30 cm, in modo da agevolare l’interazione. Non è detto che anche LG G8 utilizzi un secondo schermo (non è chiaro se la componente, in ogni caso del tutto opzionale e di cui si farebbe eventualmente uso per estendere e potenziare le capacità del flagship, verrà inclusa nella confezione, o se bisognerà, all’occorrenza, acquistarla a parte).
Il MWC 2019 di Barcellona, previsto per la fine di febbraio (manca poco più di un mese all’evento in questione, quindi tenetevi pronti da subito), ci chiarirà di certo le cose, che iniziano a farsi davvero interessanti anche sul fronte dell’azienda coreana. Siamo proprio curiosi di apprendere in che vesti si proporrà lo smartphone pieghevole LG, e se riuscirà a catalizzare l’attenzione degli utenti al pari del prodotto su cui sta lavorando Samsung ormai da mesi (ricorderete tutti i continui rimandi che abbiamo dovuto digerire). Una cosa è sicura: la controparte LG costerà meno, e questo potrebbe fare la differenza.