La semplicità non può essere scontata quando si parla di Dolores O’Riordan, perché All Over Now dei Cranberries non è il suo canto del cigno né un testamento: la voce più rappresentativa del rock irlandese, del rock mondiale e del girl power degli anni Novanta non sa dirci addio. A un anno di distanza dalla sua tragica scomparsa la sua band la ricorda ancora con un inedito, che miracolosamente ripropone quella voce inconfondibile e quell’intensità sonora che aveva fatto innamorare il mondo intero. Se Dreams era un timido bussare, se Zombie era l’incoronazione, se Promises era una conferma e Analyze un manifesto, All Over Now è un abbraccio, una promessa che Dolores mantiene facendoci capire che non ci lascerà soli.
Una batteria e una chitarra introducono il brano per un giro, poi l’arrangiamento si completa con riff che ricordano gli accordi di settima tipici dei Cure di Robert Smith, ma anche quel rock nordeuropeo freddo nel sound, intenso nei contenuti e profondo in ogni contesto. La voce di Dolores arriva con la strofa, e chiudere gli occhi è d’obbligo. Non esplode, non graffia e non esagera: il suo timbro è dolce e suadente, un violino dalle corde argentate e perfette. All Over Now dei Cranberries anticipa “In the end”, il nuovo album di inediti, l’ultimo registrato con Dolores che uscirà il 26 aprile. In un’intervista rilasciata a Virgin Radio il chitarrista Noel Hogan ha dichiarato: «Il disco aveva dato a Dolores la forza di andare avanti, non vedeva l’ora che uscisse, e anche di andare in tour in Cina, sarebbe stata una cosa molto grande per noi. Faremo uscire questo album e sarà chiusa lì, non c’è alcun bisogno di continuare».
La band, infatti, decreterà il suo scioglimento una volta pubblicato “In the end”. La voce di Dolores era stata descritta nel 1991 da un giornalista del Melody Maker in modo singolare: «Una santa intrappolata dentro un’arpa di vetro», e questo fece di lei l’elemento più eterogeneo della band, se consideriamo che gli altri componenti erano cresciuti ascoltando gli Smiths, i Cure e tutta la new wave dei primi anni ’80. All Over Now dei Cranberries riassume le attitudini di quattro elementi, combinati tra loro con una perfezione che creava omogeneità e freschezza, qualcosa che colpiva il cuore e lo stomaco, ma che sapeva scaldare lo spirito come pochi artisti al mondo.
TESTO
Do you remember
Remember the night
At a hotel in London
They started to fight
She told the man that
She fell on the ground
She was afraid that
The truth would be found
Do you remember
Do you recall
Do you remember
I remember it all
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
Do you remember
Remember the place
In a hotel in London
A scar on her face
She told the man that
She fell on the ground
She was afraid that
The truth would be found
Do you remember
Do you recall
Do you remember
‘Cause I remember it all
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now
It’s all over now.
TRADUZIONE
Ti ricordi
ricordi quella notte
in un hotel di Londra?
Iniziarono a litigare,
lei gli disse
di essere caduta per terra,
aveva paura
che si scoprisse la verità.
Ti ricordi?
Ti ricordi?
Ti ricordi?
Mi ricordo tutto.
Ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito.
Ti ricordi
ricordi quel posto
in un hotel di Londra?
Uno sfregio sul suo viso.
Lei gli disse
che era caduta per terra.
Aveva paura
che si scoprisse la verità.
Ti ricordi?
Ti ricordi?
Ti ricordi?
Mi ricordo tutto.
Ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito.
Ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito,
ora è tutto finito.