Con grande sorpresa i Muse pubblicano la cover di Hungry Like The Wolf dei Duran Duran su Spotify, all’interno della raccolta “Spotify Singles” insieme a Pressure. Entrambi i brani sono stati registrati presso gli Air Studios di Londra, e la cover del brano di Simon Le Bon e compagni compariva già in un bootleg registrato durante lo show francese “Taratata” nel mese di settembre.
Hungry Like The Wolf è un brano del 1982 contenuto nell’album “Rio”, lo stesso del singolo della storica e poetica Save a prayer. La canzone si può collocare nel pieno movimento rock tipico degli anni ’80, grazie al ritmo deciso e alle chitarre distorte ben presenti in tutta la struttura. Il testo è una metafora del desiderio carnale descritto come se fosse la fame di un predatore, come testimonia il video girato nello Sri Lanka che termina con Simon Le Bon in compagnia di una donna in mezzo al bosco.
I Muse riprendono l’arrangiamento e le linee vocali originali senza personalizzare la loro versione, e riproducono fedelmente la struttura del brano, con qualche apporto in più di chitarra distorta ma rendendo un ottimo omaggio al singolo del 1982. La band di Matthew Bellamy, poi, è solita omaggiare le band che hanno fatto la storia del rock come è accaduto di recente durante un live a Chicago, quando nella setlist sono comparse Cherub rock e Zero degli Smashing Pumpkins. In altre occasioni hanno suonato Negative Creep, Endless Nameless, School e Lithium dei Nirvana, ma anche Back in black degli AC/DC e Freedom dei Rage Against the Machine.
Mentre i Muse pubblicano la cover di Hungry Like The Wolf i fan sono in attesa dell’imminente partenza del tour che segue l’ultimo album “Simulation Theory”, che porterà la band anche in Italia per le date di Milano e Roma, rispettivamente nei giorni 12 e 20 luglio.