Pedro Alonso ne La Casa di Carta 3 torna ad interpretare Berlino, lo “sciamano malvagio”: “Sono il Messi di questa serie”

Ormai è ufficiale la presenza di Pedro Alonso ne La Casa di Carta 3: l'attore racconta come ha preparato l'enigmatico personaggio


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Avvistato a Firenze insieme ad Alvaro Morte per girare alcune scene di cui saranno protagonisti nei nuovi episodi in arrivo nel 2019 su Netflix, Pedro Alonso ne La Casa di Carta 3 torna ad interpretare l’enigmatico, crudele e narcisista Berlino, certamente tra i personaggi più amati delle prime due parti della serie rivelazione dello scorso anno.

Con la diffusione de La Casa di Carta su Netflix, la sua popolarità è esplosa in tutto il mondo, tanto da essere eletto Uomo dell’Anno dalla versione turca del mensile GQ.

In copertina per l’ultimo numero del 2018 della rivista, Alonso ha raccontato come ha costruito questo personaggio dalla morale inesistente e dalla malvagità strabordante, sebbene affascinante.

Alonso ha lavorato sul copione de La Casa de Papel durante un soggiorno messicano, come racconta a GQ.

La mia presenza in Messico in quel periodo ha avuto un impatto enorme sul mio personaggio. In Messico, la cultura sciamanica è molto efficace e questa cultura mi ha sempre interessato. Quindi immaginavo Berlino come sciamano, ma come uno sciamano malvagio.

A dargli ulteriori spunti nella creazione del suo Berlino, che assurge alla guida del gruppo di rapinatori della Zecca di Stato spagnola e avrà un ruolo determinante nel finale per la riuscita del colpo, è stato anche un incontro fortuito.

La sera prima di leggere il testo, ho incontrato qualcuno che aveva certi aspetti di Berlino. Tanto che la mia associazione con il personaggio è stata molto diretta, naturale e istintiva.

Per spiegare l’impatto di Berlino sulla serie, Alonso ricorre anche ad una metafora calcistica chiamando in causa Ronaldo e Messi.

Ho pensato che ci fossero due modi per interpretare Berlino. Uno è molto pratico e trasparente, l’altro è abbastanza imprevedibile e rischioso. La seconda opzione mi è risultata più eccitante e avvincente. In questo modo, ho cercato di rendere ogni scena diversa l’una dall’altra. Confronto questi due stili con Ronaldo e Messi. Cristiano Ronaldo stabilisce obiettivi, va lì e ottiene quello che vuole. Messi dice: “Non so cosa fare”. Questo è molto più magico. Ho scelto di essere Messi in questa serie.

L’attore è stato travolto dall’affetto del pubblico italiano durante le riprese de La Casa di Carta 3 in piazza Duomo a Firenze, di cui sono trapelate foto e video.