Individuati gli smartphone più nocivi del 2018 per la nostra salute

Confronto interessantissimo tra i device che hanno visto la luce durante gli ultimi 12 mesi in Italia

smartphone più nocivi

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Ci siamo appena messi alle spalle il 2018 e, in ambito mobile, può diventare molto interessante una comparazione tra gli smartphone più nocivi per la nostra salute tra quelli che hanno fatto il loro esordio sul nostro mercato in questi dodici mesi. Come forse alcuni nostri lettori ricorderanno, l’ultimo bollettino di questo tipo lo abbiamo condiviso sulle nostre pagine durante il mese di ottobre, ma arrivati al nuovo anno è indispensabile guardare indietro. Anche per individuare eventuali trend di mercato.

Come riportato anche da altre fonti, i dati riguardanti i top di gamma 2018 sono stati resi pubblici proprio in queste ore da PhoneArena, cercando di scindere il discorso tra le radiazioni per la nostra testa e quelle più in generale per il corpo. Tutto nasce come sempre dal SAR. Si tratta di un parametro che probabilmente ancora non si è adeguato alle nuove tecnologie che scendono in campo in questo particolare settore, ma che ad oggi non ha ancora rivali nell’individuare gli smartphone più nocivi per noi.

L’elenco che mi appresto a condividere con voi (sbagliato definirla “classificacome avvenuto su bufale.net, in quanto i dispositivi non sono collocati in lista a seconda del punteggio raggiunto) si riferisce alla velocità con cui il nostro corpo e la nostra testa assorbiscono le radiazioni emesse dagli smartphone. Per quanto nessuno raggiunga la soglia definita a suo tempo dall’Unione Europea (2W/kg), potrete notare che alcuni prodotti siano nettamente più vicini a quel valore rispetto ad altri:

Insomma, da oggi ne sapremo sicuramente di più in merito agli smartphone più nocivi per la nostra salute, con alcune sorprese meno esaltanti di altre come avrete notato ad esempio con OnePlus 6T. Sempre un passo avanti Samsung, ma anche un produttore del calibro di LG con il suo G7.