È ufficiale: il reboot di Beverly Hills 90210 è in cantiere. Dopo mesi di indiscrezioni, con Tori Spelling che per prima lanciò l’ipotesi di un ritorno della serie cult, finalmente il progetto è in fase di sviluppo.
Lo annuncia Deadline, che spiega come si tratti di un reboot di Beverly Hills 90210, anziché di un vero e proprio revival, con il cast originale pronto a tornare. Ma chi ci sarà? Finora sono stati confermati Jason Priestley (che riprenderà i panni di Brandon Walsh), Ian Ziering (Steve Sanders), Brian Austin Green (David Silver), Gabrielle Carteris (Andrea Zuckerman), Tori Spelling (Donna Martin) e Jennie Garth (Kelly Taylor). Mancano all’appello Shannen Doherty (che ha interpretato Brenda Walsh nella serie originale) e Luke Perry (il mitico Dylan McKay), quest’ultimo nel cast fisso di Riverdale.
La scrittura del progetto è affidata a Mike Chessler e Chris Alberghini, che in passato hanno curato 90210 sulla CW, ufficialmente il primo reboot del franchise. I due, insieme a CBS TV Studios, produrranno la serie, che attualmente è alla ricerca di un network dove andare in onda – secondo Deadline, diverse piattaforme di streaming hanno espresso il loro interesse ad acquistare il progetto.
Dato che si tratta del secondo reboot di Beverly Hills, e che nella serie sono coinvolti gli ex produttori di 90210, è molto probabile che rivedremo qualche personaggio dello show CW — sono stati fatti i nomi di AnnaLynne McCord, Shenae Grimes, Matt Lanter, e Jessica Stroup.
Beverly Hills, 90210 è andato in onda per dieci stagioni, dal 1990 al 2000, e ha rappresentato un’intera generazione. L’eterno indeciso bad boy Dylan, perennemente conteso tra la bruna Brenda e la bionda Kelly ha ispirato i triangoli amorosi nelle serie tv del futuro (come quello tra Dawson, Joey e Pacey in Dawson’s Creek). Il teen drama creato da Darren Star ha avuto anche il merito di affrontare tematiche adolescenziali tutt’ora fronte di dibattito in tv, quali sesso, droga, AIDS e alcolismo.