Rivedremo mai Khal Drogo ne Il Trono di Spade? Ogni anno i fan della saga fantasy si pongono la stessa domanda, senza riuscire a trovare una risposta positiva – probabilmente perché il personaggio è ormai deceduto nella prima stagione, e dubitiamo possa tornare, anche solo per un flashback nell’ultimo ciclo di episodi.
Jason Momoa ha quindi chiarito ogni dubbio in merito alla possibilità di rivedere Khal Drogo ne Il Trono di Spade, spiegando in che modo la serie abbia influenzata la sua carriera futura. Infatti, dopo l’addio allo show della HBO nel 2011, l’attore di origine hawaiana faceva molta difficoltà a trovare lavoro, principalmente perché tutti lo identificavano con il grosso leader della tribù Dothraki.
Al Graham Norton Show, Momoa ha confidato:
“Non ho avuto molto lavoro dopo [Il Trono di Spade]. Cosa puoi fare con un personaggio che non parla la tua lingua. Non è divertente e ferisce gli altri. Ho interpretato quel personaggio così bene che è stato un po’ impegnativo. Le persone mi dicevano proprio, ‘Wow e così parli la nostra lingua!'”
L’attore ha ripreso il ruolo di Khal Drogo per uno sketch al Saturday Night Live, ma non sembra che lo rivedremo più nella serie televisiva: per lui quel capitolo si è concluso anni fa. A Digital Spy ha dichiarato di non aver girato nessuna scena per il finale de Il Trono di Spade:
“Lui non tornerà. Sono passati nove anni, lasciatelo andare.”
In compenso, la star ha trovato nuova linfa vitale grazie all’ingresso nell’universo DC. Dopo una fugace apparizione in Batman v Superman: Dawn of Justice nei panni di Aquaman/Arthur Curry, Jason Momoa ha ripreso ampiamente il ruolo nei successivi film della DC, a partire da Justice League e Aquaman – in uscita nelle sale italiane dal 1° gennaio.
L’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade andrà in onda su HBO da aprile.