Da cogliere al volo la beta Android 9 Pie e EMUI 9.0 su Huawei P10: link e passaggi per aderire fino al 20 dicembre

Disponibile il programma di test, cosa fare per partecipare e raccomandazioni sul suo uso

EMUI 9.0 su Huawei P10

INTERAZIONI: 77

Lo ammettiamo, non ce lo aspettavamo per nulla ma la beta Android 9 Pie ed EMUI 9.0 su Huawei P10 è realtà finalmente oggi 9 dicembre. Il programma di test per il major update dell’ex top di gamma (nella sua variante standard e non Plus almeno per il momento) è attivo e tutti i possessori del modello hanno una chance per aderirvi.

In effetti il programma di sperimentazione è aperto a tutti ma naturalmente ha un numero limitato di partecipanti. L’occasione è dunque da cogliere al volo per coloro che vogliono conquistare uno slot disponibile per usufruire della nuova esperienza software, anche se non nella sua versione definitiva e finale.

Come aderire alla beta Android 9 e Emui 9.0 su Huawei P10? La richiesta di partecipazione al programma passa attraverso l’app ufficiale Beta Huawei, scaricabile direttamente dal sito del produttore. Il download del relativo file APK andrà effettuato naturalmente sul modello interessato dal programma e restituirà l’icona del tool in questione sul dispositivo. Una volta avviata poi l’app, termini e condizioni del programma dovranno essere accettati, mentre il passo propedeutico successivo sarà quello di inserire il proprio ID Huawei. Nel caso questo non sia ancora in possesso degli aspiranti tester, potrà essere richiesto attraverso apposito form, fornendo una mail personale o un numero di telefono.

Come visibile anche nella schermata in apertura articolo e confermato dalla fonte Huawei Blog, la finestra temporale per le richieste di adesione alla beta Android 9 Pie e EMUI 9.0 su Huawei P10 si sarebbe aperta lo scorso 6 dicembre, mentre la relativa chiusura è prevista per il giorno 20 dicembre. Consigliamo vivamente ai nostri lettori tuttavia di non perdere ancora altro tempo, sempre che si voglia partecipare al programma. I posti disponibili  a disposizione degli utenti saranno in numero decisamente limitato, anche se non definito e dunque qualsiasi ulteriore indugio potrebbe voler significare non partecipare a questa fase sperimentale.

Ottima notizia dunque per tutti i possessori del Huawei P10 Lite ma con le dovute raccomandazioni agli aspiranti tester: la beta del futuro aggiornamento conterrà di certo un numero più o meno trascurabile di bug e di errori che andranno di certo segnalati agli sviluppatori (come è ovvio per i tester di un programma sperimentale). Chiunque non sia disposto a collaborare e pure chi usa il proprio device magari per lavoro e dunque con un valore aggiuntivo notevole, sarebbe pregato di non fare richiesta di adesione al test. L’esperienza, in fin dei conti, potrebbe pure non essere per nulla idilliaca: sarà più saggio invece attendere la versione finale dell’aggiornamento, che di certo non dovrebbe tardare al termine del programma.