1994 in onda in primavera su Sky? Riprese ufficialmente finite, il saluto di Stefano Accorsi con la speranza di una quarta stagione

1994 in onda in primavera su Sky: questa la previsione di Stefano Accorsi dopo l'ultimo ciak


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Con tutta probabilità i primi mesi del 2019 porteranno in dote il debutto di 1994 in onda in primavera su Sky: sulla carta si tratta dell’ultima stagione della trilogia ideata da Stefano Accorsi e prodotta da Wildside che ha raccontato in un misto di verità storica e finzione gli anni cruciali della nostra storia politica e giudiziaria, coprendo l’arco di tempo che va dallo scoppio di Tangentopoli al primo governo Berlusconi.

Un progetto ambizioso che oggi, alla fine delle riprese della terza stagione, Accorsi ricorda tornando indietro nel tempo, a quando per la prima volta ha proposto il progetto – ancora in una forma embrionale – a Lorenzo Mieli e alla sua squadra, per poi vederlo sviluppare in forma di trilogia che raccontasse gli anni dal 1992 al 1994 a partire dalla figura del rampante pubblicitario Leo Notte, impiegato in Fininvest negli anni in cui Marcello dell’Utri e Sivio Berlusconi preparavano la nascita di Forza Italia per fermare il pericolo di un’affermazione della sinistra dopo che i Socialisti di Craxi e la Democrazia Cristiana erano stati travolti dall’inchiesta Mani Pulite del pool di Antonio Di Pietro. Accorsi avrebbe voluto raccontare il ventennio berlusconiano, ma il modo più efficace per farlo si è rivelato essere un ritratto delle sue origini, del modo in cui il Cavaliere è passato dall’imprenditoria alla politica (senza mai abbandonare le sue aziende, anzi, scendendo in campo proprio per salvaguardarle in un periodo di grave crisi) ma più in generale di come la costruzione del berlusconismo e la sua irruzione sulla scena politica avrebbero posto le basi per un cambiamento culturale destinato a condizionare irreversibilmente gli anni a venire.

1994 è intesa come ultima stagione del progetto, ma non è detto che non possa arrivare un rinnovo per un’ulteriore stagione, un racconto del 1995 che lo trasformi in quadrilogia. Stefano Accorsi sarebbe certamente propenso a vedere crescere ancora la sua creatura, come pare evidente dal messaggio con cui ha salutato il suo gruppo di lavoro dopo l’ultimo ciak.

L’attore ha terminato le riprese girando la sua ultima scena a Roma il 6 dicembre, mentre le sue co-star Miriam Leone e Antonio Gerardi avevano concluso le riprese qualche giorno prima appendendo al chiodo i panni di soubrette e magistrato, rispettivamente i panni di Veronica Castello e Antonio Di Pietro. Non sono mancati festeggiamenti e abbracci dopo il ciak finale, con uno sguardo speranzoso al futuro della serie.