L’assurda accusa a Celine Dion dopo il lancio di una nuova linea di abbigliamento per bambini

Arriva un'assurda accusa a Celine Dion dopo il lancio di una linea di abbigliamento per bambini.

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Ha dell’incredibile l’accusa a Celine Dion, che ha appena lanciato una nuova linea di abbigliamento sotto il brand Nununu. La nuova collezione nasce con l’intento di superare le etichette di genere per gli abiti da bambino e da bambina.

L’artista canadese vorrebbe quindi “liberare i bambini dai ruoli tradizionali del ragazzo/ragazza e consentire ai giovani di crescere su valori di uguaglianza”, così come viene espresso sul sito Celinununu.

In maniera del tutto inaspettata, arriva l’attacco da parte di National Catholic Register che condanna il gender fluid lanciato dalla linea di moda e l’accusa di satanismo, introducendo i più piccoli al culto del demonio attraverso messaggi occulti racchiusi nelle sue creazioni.

A far riflettere è lo spot con il quale Celine Dion ha voluto lanciare la sua nuova collezione. Nello spot si vede infatti l’artista irrompere nel reparto neonatale di un ospedale nel quale ha modificato i colori delle tutine rosa e azzurre dei bambini facendole diventare bianche con una croce nera sopra. Il rito è stato condotto grazie a una polvere nera che la Dion ha soffiato nell’aria, così che ognuno di loro possa scegliere il suo percorso.

Il National Catholic Register è arrivato al punto di contattare l’esorcista John Esseff che ha confermato la visione del magazine americano che per primo ha lanciato l’accusa all’artista canadese:

“Sono convinto che la maniera in cui questa cosa dei gender si sia divulgata è demoniaca. Quando un bambino nasce, qual è la prima cosa che diciamo di lui? È un bambino, è una bambina. È la cosa più naturale del mondo da dire. Affermare che non ci sia alcuna differenza è una cosa satanica”.

A far discutere sono soprattutto i simboli utilizzati, come le croci nere già citate e i teschi che compaiono sugli abiti della collezione. I triangoli sono invece portati come un riferimento agli Illuminati. Si è anche parlato delle toppe sulle ginocchia, con il numero 6 e il numero 3 a richiamare la ben nota sequenza numerica che fa riferimento al demonio. Secondo il National Catholic Register, quindi, il diavolo starebbe perseguitando i bambini.