Il timore che l’era discografica di A Head Full of Dreams possa essere l’ultima per Chris Martin e soci è stato fugato in queste ore dalle dichiarazioni del regista Mat Whitecross circa un potenziale nuovo album dei Coldplay.
Nonostante la band abbia più volte dichiarato che il loro ultimo tour mondiale da oltre 100 date in giro per il mondo sia stato la summa della loro carriera e l’apice del successo rincorso e meritato in questi anni, pare che A Head Full of Dreams non rappresenti la fine per la carriera dei Coldplay.
Definito nell’omonimo film sulla storia della band, nelle sale mondiali solo il 14 novembre, “l’album perfetto, quello che avremmo sempre voluto fare” per stessa definizione del frontman della band, A Head Full of Dreams potrebbe essere seguito nel 2019 da un nuovo album attualmente in cantiere.
In un’intervista a NME per presentare il suo docu-film, il regista storico dei Coldplay nonché amico di college dei membri del gruppo Mat Whitecross ha spiegato che ogni album rappresenta per loro un lavoro fatto con tutto l’impegno possibile, come fosse l’ultimo, il capitolo finale, il più grande realizzato in carriera. E invece poi la vena creativa prende il sopravvento e ne arriva un altro nuovo di zecca. Ma pur non parlando apertamente di un nuovo disco in arrivo, Whitecross spiega che la pausa dalle scene dopo le fatiche live è finita.
Dopo ogni album sono esausti. Chris poi pensa sempre: ‘Oh, abbiamo finito. Come band non abbiamo più niente da dire’. Poi, poco a poco, tutto si riaccende e ritorna l’entusiasmo. (…) Ora sono in uno stato sabbatico, sono stati in vacanza per un anno. Non l’hanno mai fatto prima. Non so se puoi definire Chris uno stacanovista perché ama quello che fa; entra e esce dallo studio scrive tre o quattro canzoni al giorno. Quest’anno hanno deciso di staccare. Non hanno fatto nulla a quanto ne so, ma hanno dei piani per il prossimo anno.
Il regista sa certamente più di quanto dice, glissando diplomaticamente sul progetto in corso: “Ho sentito qualcosa e li ho filmati mentre ne parlavano, ma non penso di essere autorizzato a condividere nulla“ha dichiarato, aggiungendo che ad ogni modo “qualunque cosa faranno sorprenderanno la gente“.
Insomma, se si tratta di un rientro in studio di registrazione vuol dire che il 2019 potrebbe essere l’anno del ritorno sul mercato discografico con un nuovo album dei Coldplay a quattro anni dalla pubblicazione del best-seller A Head Full of Dreams: lo stesso film omonimo si conclude con questa consapevolezza che ogni disco per la band è realizzato come fosse il massimo progetto in carriera, ma “chissà cosa riserverà il futuro“.