Modello Iliad insostenibile per Vodafone: operatore rosso tranquillo

Non ci sarà sempre spazio per il vettore low-cost, Iliad cambierà presto faccia?

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Non tutto è perso dopo l’avvento di Iliad Italia e in futuro ci sarà ancora spazio per gli operatori storici nel settore mobile: a dichiararlo tra le righe è Vodafone, pur cosciente dei suoi dati non eccellenti dell’ultimo trimestre e pure argomentati sulle nostre pagine meno di 24 ore fa. L’operatore rosso guarda con fiducia al futuro prossimo e non teme per nulla l’ulteriore avanzata del concorrente low-cost.

Ad essere ottimisti non è facile in questo momento: Vodafone ha perso 213 clienti nell’ultimo semestre e nel terzo trimestre 2018 la migrazione con portabilità verso i rivali, in primis Iliad, è stata del 46% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Eppure Nick Read, CEO di Vodafone Group, ha voluto sottolineare in un’intervista come il livello di competizione attuale (molto acceso) non potrà restare tale per molto tempo ancora e dunque (per forza di cose) anche i “vecchi” gestori ne gioveranno.

Il modello Iliad che ha imposto tariffe al ribasso per i piani mobili ha funzionato, su questo non c’è alcun dubbio. Tuttavia, proprio Nick Read ha dichiarato che la strategia sarà presto insostenibile per la stesso operatore francese che sarà costretto a rivedere verso l’alto il costo delle sue promozioni. Come non dare in parte ragione al referente Vodafone appunto: la primissima tariffa di 5,90 euro al mese del competitor transalpino non è più disponibile da tempo e le proposte successive hanno sfiorato quota 8 euro (per la precisione 7,99) che è ben altra cosa.

In conclusione, una riflessione è d’obbligo: se la politica del prezzo più basso non funzionerà a lungo termine per Iliad, non vale lo stesso identico discorso per la controllata di Vodafone ho. Mobile, la quale adotta la medesima strategia con una corsa al ribasso? Verrebbe da pensare che il ragionamento da applicare sia lo stesso, dunque sarebbe meglio per tutti gli operatori protagonisti nel nostro paese puntare ancora su un miglioramento del servizio, soprattutto in termini di copertura di rete. Solo questo, a nostro avviso, farà la differenza nel lungo periodo.