Come funziona la messa a disposizione (MAD) nelle scuole: invio domanda e ruoli più richiesti

Domanda informale da far pervenire al dirigente scolastico secondo queste modalità

messa a disposizione

INTERAZIONI: 10

L’anno scolastico 2018/2019 è iniziato da tempo eppure la messa a disposizione (nota anche come MAD) è uno strumento di cui molti istituti si stanno avvalendo per riempire i posti vacanti di professori ma anche di personale ATA e amministrativo. Come è noto a molti, soprattutto nelle scuole del nord Italia, ancora molte posizioni non sono state ricoperte in ogni ordine e grado, di qui la necessità di attingere a nuove risorse.

La domanda di messa a disposizione va inviata direttamente al dirigente scolastico della scuola in cui ogni candidato fa richiesta di supplenza sia come docente, sia nei ruoli competenti del personale ATA e amministrativo. Il referente dell’istituto, in caso di necessità dopo lo scorrimento completo della graduatoria, potrà appunto contattare l’aspirante dipendente e le occasioni di essere contattati non sono affatto poche.

L’invio del documento di Messa a disposizione può essere effettuato in diversi modi: tramite PEC dell’Istituto di proprio interesse, o anche tramite fax e raccomandata con ricevuta di ritorno A/R, sempre all’indirizzo dove si vorrebbe ricoprire una posizione. Altra modalità efficace è quella di consegnare la domanda informale a mano, recandosi fisicamente (se possibile) presso la scuola obiettivo della ricerca di lavoro.

Come specificato anche sul sito di settore Miuristruzione.it , esistono ora delle classi di concorso  nell’insegnamento in cui sono richiesti un maggior numero di docenti? Al momento di questa pubblicazione sono maggiormente richiesti professori di lingua italiana per discenti di lingua straniera (A-23), di lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di II grado (A-24) e anche di Fisica (A-20), matematica (A-26), Matematica e scienze (A-28) e pure Scienze e tecnologie informatiche (A-41 ). L’elenco è naturalmente in continua evoluzione e potrebbe rinfoltirsi ancora nelle prossime settimane.

Un consiglio a tutti i nostri lettori in procinto di inviare la propria candidatura con la messa a disposizione per l’anno scolastico 2018.2019. Il prossimo periodo natalizio potrebbe essere decisamente propizio per inoltrare la domanda. Di ritorno dalle festività di fine anno non mancherà la necessità di ricoprire non poche assenze, come accade ciclicamente ogni 12 mesi. Sarà meglio dunque armarsi di buona volontà e inviare la propria candidatura ad un numero corposo di istituti.