Per credito negativo problemi TIM in chiamata e navigazione il 12 novembre: rimborso subito?

Anomalia legata al credito residuo del cliente: niente panico, cifre da capogiro non veritiere

Problemi TIM

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Gravi e fastidiosissimi problemi TIM quelli di oggi 12 novembre: per credito negativo anomalo, nell’ordine delle centinaia di euro, in molti clienti non hanno la possibilità né di effettuare una  chiamate, né di navigare in internet. Perché un malfunzionamento così vistoso e qual è la soluzione messa in campo subito dal vettore?

Al momento di questa pubblicazione, l’operatore ha già fornito alcuni feedback interessati attraverso i suoi profili social. Uno di questi pubblicato su Twitter è presente al termine dell’articolo e in sostanza, conferma la risoluzione dei problemi TIM odierni per il sopraggiunto credito negativo. Eppure ci sono ancora diversi utenti che lamentano l’impossibilità di utilizzare  il servizio e il motivo è presto detto: con un debito di una discreta somma (per nulla veritiera) presente nella propria area personale sono stati disabilitate chiamate e pure la connessione internet, anche se il vettore fa riferimento ad un lento ma progressivo ritorno alla normalità.

Certamente un’anomalia di natura tecnica si nasconde dietro ai problemi TIM attuali: la segnalazione di credito negativo di somme davvero cospicue, senza che gli utenti interessati abbiamo neanche un euro di debito con il vettore e anzi una cifra in positivo, potrebbe essere dipesa da qualche bug nel sistema dell’operatore. Come tale, gli sviluppatori dovranno provvedere ad una soluzione immediata dell’anomalia che vincola comunque i clienti a non poter utilizzare il servizio. La quota prima prosciugata dal conto dovrà sostanzialmente essere riassociata al profilo, senza che neanche un singolo euro venga perso.

Chi tra i nostri lettori sta riscontrando proprio oggi i problemi TIM in chiamata e navigazione a causa del credito sotto zero abbinato alla propria SIM telefonica? Consigliamo a tutti gli interessati di confrontarsi con un operatore del 187 per verificare la propria situazione ed essere certi che il maltolto torni al suo posto, senza ulteriori disguidi.