In tanti in questi mesi si sono chiesti quale sia stato il reale impatto di Iliad su autentici colossi come Vodafone e Wind Tre nel mercato mobile? Alcune stime ancora non sono ufficiali, ma allo stesso tempo oggi 8 novembre possiamo concentrarci su specifiche previsioni che la dicono lunga sul trend che si è venuto a creare nel nostro Paese, con TIM ad esempio in grado di crescere nella telefonia fissa durante i primi nove mesi del 2019 e, al contempo, di cedere appena il 3% in ambito mobile.
Chi ha risentito maggiormente dello sbarco di Iliad in Italia, come accennato, sono evidentemente Vodafone e Wind Tre. Il primo, secondo quanto riportato dai colleghi di Universo Free, dovrebbe far registrare un abbassamento delle quote di mercato pari ad un non trascurabile 7%, mentre come era prevedibile la mazzata più grossa arriverà proprio per i due operatori protagonisti della famosa fusione. In questo caso, il calo complessivo dovrebbe aggirarsi addirittura attorno al 12%.
Un dato per nulla trascurabile, in un mercato dove per anni abbiamo riscontrato quote di mercato tutto sommato abbastanza stabili. Insomma, Iliad ha spostato non poco gli equilibri e, al netto di improbabili alleanze con Vodafone nell’ambito della disputa legale contro Fastweb per la storia del 5G (qui trovate altre informazioni su un tema abbastanza complesso), il brand francese sta dando sicuramente “fastidio”. Staremo a vedere quali saranno le sentenze che potremo considerare quando questi dati e i singoli bilanci degli operatori saranno ufficiali.
Nel frattempo, appare già innegabile che Iliad abbia inciso negativamente soprattutto su Vodafone e Wind Tre. Che ne pensate? Si poteva facilmente prevedere questo trend o vi sareste aspettati qualcosa di diverso? Commentate pure l’articolo di oggi con le vostre impressioni su questo interessante tema oggi 8 novembre.