Acqua contaminata in Veneto e divieto utilizzo fino al 30 ottobre, comunicato Croce Rossa una bufala?

Messaggio allarmistico ma senza alcun fondamento di verità, la smentita delle autorità

Acqua contaminata in Veneto

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Esiste il pericolo acqua contaminata in Veneto? La Croce Rossa ha realmente diramato un comunicato in cui avverte i cittadini di non utilizzare per nessun motivo l’acqua di rubiunetto sia oggi 29 ottobre che domani 30 ottobre e poi nei giorni ancora successivi? Un messaggio WhatsApp sta letteralmente gettando il panico nel nord-est d’Italia ma è nostra intenzione sedare gli animi e chiarire che, per fortuna, non esiste alcun pericolo reale.

La catena virale che giunge in queste ore su numerosi numeri di telefono è una notizia falsa da cima a fondo: non esiste alcun pericolo di acqua contaminata in Veneto ma neanche in nessuna altra parte d’Italia, né a nord né a sud. Proprio la Croce Rossa non è mai intervenuta nel diramare comunicazioni di questo tipo. A dire la verità, nel caso ci fossero allarmi reali, sarebbero pure altri enti a dover intervenire, come la Protezione Civile ad esempio.

A rinforzare il concetto che l’acqua contaminata in Veneto non esiste e che dunque la catena social via WhatsApp risulti del tutto una bufala che crea allarmismo infondato, c’è anche il tweet visibile al termine di questo articolo della Prefettura di Venezia. L’autorità chiede di diffidare dagli annunci senza senso diramati su WhatsApp, di bacheca in bacheca. Viene chiarito, naturalmente, che l’acqua che esce dai rubinetti è completamente potabile, può essere bevuta e utilizzata per i comuni utilizzi domestici, senza alcun timore.

Un consiglio sentito ai nostri lettori:tutti coloro che sono stati raggiunti dal messaggio allarrmistico sull’acqua avvelenata in Veneto faranno bene a non condividere ulteriormente la catena. Si eviterà in questo modo l’ulteriore diffusione del messaggio che non ha nessuna validità né oggi 29 ottobre, né domani 30 ottobre ma neanche nei giorni a seguire. In questo modo, infine, più di qualcuno, non verrà preso dal panico per aver continuato a fruire del servizio idrico senza alcuna precauzione.