Ci sono nuove regole piuttosto rigide che investono gli aggiornamenti dei Samsung Galaxy e di tutti gli altri modelli Android popolari. Come vi ho riportato pochi giorni fa, infatti, stanno entrando in vigore delle imposizioni per i produttori giunte direttamente da Google, per le quali i dispositivi lanciati sul mercato dal 2018 in poi con almeno 100.000 attivazioni dovranno ricevere aggiornamenti costanti. E questo in un arco temporale non inferiore ai due anni, a prescindere dalle scelte che si faranno in merito alle nuove versioni dell’OS che verranno assicurate al pubblico.
Insomma, notizia non fresca di giornata come avrete percepito, ma grazie a quanto riportato da una fonte come SamMobile, oggi 27 ottobre possiamo renderci conto di quanto sia avanti Samsung sotto questo punto di vista. Premesso che i produttori non potranno lasciarsi alle spalle vulnerabilità identificate più di novanta giorni fa, in molti si sono già mossi sotto questo punto di vista, ma solo a partire dal 2019 ci sarà l’obbligo di copertura per il 100% degli smartphone commercializzati in questi mesi e che al contempo hanno superato la suddetta soglia di vendite.
Ebbene, per i Samsung Galaxy le cose già in questa fase stanno andando meglio rispetto a quanto avviene con altri produttori. Sempre secondo SamMobile, infatti, se si guarda al recente aumento della frequenza con cui Samsung aggiorna i propri dispositivi, le cose hanno iniziato a migliorare a partire dal mese di agosto. Scendendo maggiormente in dettagli, infatti, emerge che il colosso coreano stia già seguendo la legge per il 75% dei dispositivi più diffusi.
Insomma, è probabile che nel 2019 sarà proprio questo il produttore in grado di osservare meglio le nuove disposizioni di Google, assicurando sempre un buonissimo trattamento ai possessori di un Samsung Galaxy che rientrerà nel discorso portato avanti a più riprese in questi giorni.