The 100 6 andrà in onda solo il prossimo anno, ma dal Comic-Con di New York giungono già una valanga di anticipazioni. Dopo aver mostrato in anteprima assoluta le prime immagini ufficiale della sesta stagione, Eliza Taylor, Bob Morley e lo showrunner Jason Rothenberg parlano dei nuovi episodi e cosa dovremo aspettarci.
Prima di tutto, il gruppo si troverà su un pianeta completamente diverso da quello della Terra, ovvero più vivo e fiorente, ma su questo argomento Rotheberg ha preferito il silenzio stampa per non rovinare la sorpresa ai fan.
Nelle foto, le uniche assenti erano Raven e Octavia, ed ecco spiegato il motivo. Non tutti scenderanno dalla navicella per esplorare la nuova Terra. All’inizio ci sarà una spedizione formata da Clarke, Bellamy, Murphy, Echo, Emori, Miller, Jackson e Shaw (come si evince dalle immagini).
Dimenticate i Bellarke. Echo e Bellamy saranno una coppia ancora molto forte in The 100 6. In una delle foto presentate al Comic-Con, i due si lasciano andare a coccole vicino a un falò, mentre Clarke è seduta più distante e con lo sguardo rivolto verso il vuoto. Lo showrunner ha comunque spiegato di voler Clarke e Bellamy ancora come amici e leader, sottolineando “sono anime gemelle ma non in modo romantico”. Un bella delusione per i fan della coppia.
Clarke sarà molto concentrata sulle azioni del suo passato e cercherà di fare ammenda. Eliza Taylor ha dichiarato “Ha molta colpa su di sé. Una delle cose buone di questa stagione riguarda il dialogo. Ci saranno molte più discussioni di tutto quello che abbiamo saltato la scorsa stagione.” Clarke tenterà di rimediare ai suoi errori con Bellamy.
La tematica centrale di The 100 non sarà più basata sulla sopravvivenza. Piuttosto sull’ultimo desiderio di Monty: “Siate i bravi”. La Taylor ha aggiunto: “In svariati modi, questa stagione è più leggera.” Morley ha spiegato quanto, secondo lui, le parole di Monty abbiano influenzato Clarke e Bellamy: “C’è una ragione sul perché abbia scelto di svegliare prima loro due (dalla criogenesi). Quando stanno insieme, lavorano meglio.”