La Casa di Carta 3 è la grande scommessa di Netflix per il prossimo anno: la serie originariamente prodotta da Vancouver e Atresmedia per Antena3 in Spagna è diventata tra il 2017 e il 2018, con un’unica stagione divisa in due parti per la distribuzione in streaming, la più popolare tra quelle non di lingua inglese nella storia della piattaforma.
Lo scorso aprile Netflix ha annunciato di essere entrata nella produzione del format mettendo in cantiere una terza parte, le cui riprese inizieranno a novembre e la cui uscita è prevista non prima della primavera/estate 2019, come confermato dal creatore Alex Pina.
Il direttore della sezione contenuti internazionali originali per la Spagna e l’America Latina di Netflix, Paco Ramos, ha parlato in un’intervista a Europa Press della terza stagione della serie, spiegando quali sono le aspettative della piattaforma sul progetto dopo l’incredibile successo riscosso in mezzo mondo dalle prime due parti.
Non abbiamo ancora iniziato a produrre la nuova stagione, è una serie molto complessa con molte nuove idee e Alex Pina è molto ambizioso. Vogliamo fare la migliore serie spagnola mai realizzata, la miglior serie in termini di impatto emotivo e fascino e tuttavia tornare su quei temi.
La saga proseguirà dunque, presumibilmente, con una nuova rapina, una nuova missione capace di riportare in azione gli assaltatori della Zecca di Stato spagnola ormai diventati milionari: “Abbiamo trovato un valido motivo per riunire la banda” ha confermato di recente lo showrunner Alex Pina.
Sempre Ramos ha confermato che per il 2019 Netflix ha molti progetti in lingua spagnola: “Se tutto andrà bene, speriamo di pubblicare sette serie e tre film“. E intanto la piattaforma punta su Elite, il teen drama spagnolo in arrivo il 5 ottobre con un cast di giovani in cui spiccano tre volti noti al pubblico de La Casa di Carta, ovvero Miguel Herran (Rio ne La Casa de Papel), Jaime Lorente (Denver) e Maria Pedraza (Alison Parker).