Sembrano quasi endemici i problemi Iliad Italia di questa mattina del 28 settembre, anzi a dirla tuta, partiti per numerosi clienti già nella serata di ieri 27 settembre. I disservizi riguardano in primis la connessione di rete tutt’altro che agile e scattante ma pure il servizio voce. Cerchiamo di capire quale sia la situazione attuale per l’operatore mobile italiano fresco di lancio.
Ci teniamo a precisare subito che i problemi Iliad Italia di queste ore non si sono verificati come un vero e proprio down per tutta la clientela sparsa sul territorio nazionale. Piuttosto, possiamo parlare di anomalie concentrate soprattutto in determinate aree geografiche. In primis in Lombardia, nell’area metropolitana di Milano e zone limitrofe ma lo stesso discorso vale anche per Roma (naturalmente parliamo di due aree ad alta densità demografica e dunque più soggette ad eventuali disservizi).
Una fotografia ben precisa della situazione, come sempre, ci viene fornita da Downdetector. Il servizio allerta dalle ore 9 di questa mattina e anche nella fascia serale di ieri, sottolinea non pochi problemi Iliad Italia, costanti nel tempo. Come riferito ad inizio articolo, le testimonianze più significative riguardano la qualità delle connessioni di rete, inesistente in molti casi, pessima in altre con il segnale 4G praticamente assente da ore. Allo stesso tempo, non possiamo tuttavia prendere sottogamba pure le lamentele di chi non riesce a chiamare con la sua nuova SIM amici, parenti e colleghi per la mancanza di campo o per conversazioni prima iniziate e poi interrotte senza apparente motivo.
Qualcuno dei nostri lettori già clienti di Iliad Italia sta registrando in questi minuti problemi con il proprio nuovo gestore? Da quale area geografica ci scrive? Ci lasciamo con una domanda da un milione di dollari: il mancato funzionamento potrebbe finalmente essere dovuto all’accensione della rete proprietaria proprio nelle zone geografiche su riportate? Non abbiamo per il momento evidenza di lavori in corso in tal senso ma la speranza (dura a morire) è che al più presto anomalie di questo tipo siano superate proprio dalle infrastrutture del vettore.