Lo scorso luglio, Benedict Cumberbatch fece notizia quando sventò una rapina a Londra, precisamente presso Marylebone High Street, a Baker Street. L’interprete di Doctor Strange si trovava in un’auto Uber insieme a sua moglie, Sophie Hunter (di nuovo in dolce attesa), quando si è fermato ed è saltato fuori dall’abitacolo per aiutare un ragazzo delle consegne per Deliveroo che era stato preso di mira da quatto ragazzini.
Mesi dopo l’accaduto, ospite da Ellen DeGeneres, durante una chiacchierata con la conduttrice, la star di Sherlock ha ricordato la sua impresa eroica, deciso a chiarire alcune dinamiche dell’episodio. Riservato, l’attore della Marvel ha parlato della pericolosità della situazione, dove non c’era nessun trucco magico come in Doctor Strange:
“Non ho pensato un secondo ai coltelli o all’acido o altre cose che potevano esserci in quella situazione, perciò è stato un po’ avventato. Non si è trattato di coraggio, né un atto di eroismo.”
Benedict Cumberbatch ha inoltre spiegato che ha tentato di fermare il traffico, in modo tale che, se fosse accaduto qualcosa, ci sarebbero state persone in grado di testimoniare. La star di Sherlock ha quindi concluso affermando che i racconti delle persone presenti si sono distaccate un po’ dalla realtà:
“È stato un po’ esagerato. Mi sento strano a parlarne.”
L’autista di Uber, Manuel Dias, invece, ha lodato il gesto dell’attore, raccontando che “sapeva esattamente cosa stava facendo. È stato coraggioso. Ha fatto tutto lui”, dichiarò all’indomani dell’accaduto, un’affermazione che ha imbarazzato Benedict Cumberbatch.
L’attore, dopo la presenza alla Mostra del Cinema di Venezia, vestirà di nuovo i panni del Doctor Strange nella quarta pellicola degli Avengers. Successivamente tornerà a ricoprire il ruolo dello stregone di arti mistiche nel secondo capitolo dedicato al supereroe Marvel.
Ecco un estratto dell’intervista di Benedict Cumberbatch da Ellen:
