Da alcuni giorni a questa parte gli utenti che sono in possesso di un Samsung Galaxy S8 possono scaricare l’aggiornamento di settembre, almeno per quanto riguarda i prodotti no brand che come sempre possono godere di una corsia preferenziale sotto questo punto di vista. La notizia ve l’abbiamo data di recente sul nostro magazine, appena abbiamo notato le prime segnalazioni da parte di coloro che hanno ricevuto la notifica per procedere via OTA, ma oggi 21 settembre occorre analizzare la situazione più da vicino.
Come vi abbiamo riportato a più riprese, non si tratta della solita patch per la sicurezza, ma di un upgrade sostanziale, con cui a sorpresa il produttore coreano ha assicurato ai possessori di un Samsung Galaxy S8 sia AR Emoji, sia Super Slow Motion. Se nel primo caso tutto sta andando per il meglio, al punto che soprattutto gli utenti più giovani si stanno divertendo con una funzione fino a poco tempo fa esclusiva del Samsung Galaxy S9, qualche considerazione in più va sicuramente fatta a proposito della seconda novità.
Al momento, anche all’interno delle community tematiche, si registra un pizzico di delusione sull’effettivo funzionamento di Super Slow Motion, come ho avuto modo di constatare in prima persona poche ore fa. Ad esempio, il software risulta essere ancora un po’ acerbo, visto che la funzione sostanzialmente registra a proprio piacimento e tra le altre cose per un tempo limitatissimo. Ho trovato assai complicato individuare nella sequenza quello che effettivamente mi interessava.
Insomma, la questione andrà trattata nuovamente nei prossimi mesi, ma resta la convinzione che ci saranno ulteriori aggiornamenti in grado di migliorare Super Slow Motion per i possessori di un Samsung Galaxy S8. E voi che ne pensate? Avete riscontrato anomalie dopo aver provato la patch di settembre?
A me non è stata rilasciata nell’ultimo aggiornamento la funzione slow motion sul mio s8 brand
A me crasha la camera quando provo ad aprire gli ar moji
Grande stupidaggine poco chiara e molti non sanno ancora come si usa perché poca informazione