Lele Spedicato dei Negramaro in ospedale dopo un malore in piscina. Queste è la preoccupante notizia che arriva a poche settimane dalla partenza del tour del gruppo, che tornerà sul palco a partire da novembre.
Secondo le prime ricostruzioni emerse, il chitarrista è stato portato in ospedale in codice rosso, dove è stato ricoverato in rianimazione. Fortunatamente, Emanuele non è in pericolo di vita nonostante lo spavento iniziale.
Sconosciuta la natura del malore, che l’avrebbe colto a bordo piscina sotto gli occhi della moglie Clio che ha immediatamente chiamato l’ambulanza per soccorrere Lele. L’artista sarebbe caduto per due volte battendo la testa.
Emanuele si trova attualmente al Vito Fazzi di Lecce nel reparto di rianimazione, dove si sta sottoponendo a una serie di controlli neurologici per accertare la natura del malore che l’ha colpito nella mattinata del 17 settembre.
Nelle prossime ore, si conosceranno maggiori dettagli sulle condizioni del chitarrista dei Negramaro che tra poche settimane diventerà papà. Le prime informazioni trapelate non sono scese nei dettagli di quanto accaduto a Lele, che si trova ora nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Lecce. Le sue condizioni non sembrano destare preoccupazione, tanto che è già stato dichiarato fuori pericolo.
Lele Spedicato potrebbe già tornare sul palco nel mese di novembre, mese per il quale è stato annunciato il tour di supporto ad Amore che torni che hanno rilasciato un anno fa su etichetta Sugar dopo la firma del nuovo contratto e il rischio di scioglimento del gruppo dopo le incomprensioni tra Giuliano Sangiorgi e Andro.
Saranno presto diffusi tutti gli aggiornamenti sulle condizioni di salute del chitarrista dei Negramaro che nella mattinata del 17 settembre è stato soccorso a seguito di un grave malore a bordo piscina nella quale si trovava con sua moglie Clio, incinta del suo primo figlio che dovrebbe nascere tra poche settimane.
UPDATE: Le ultime notizie parlano di emorragia celebrale in atto, per la quale l’artista sarebbe stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica.