Andrea Bocelli canta per la Madonna Pellegrina di Fatima a San Bartolomeo di Quarate, nel comune di Bagno a Ripoli (Firenze). Dopo il grande successo del concerto benefico all’Arena di Verona, Bocelli ha accettato con piacere un invito particolare e si è recato in una chiesa per accogliere la statua della Madonna Pellegrina di Fatima.
Andrea Bocelli era stato invitato da una sua ex compagna di scuola, Patrizia Beccani, con lui in classe a Pontedera, quando frequentava l’istituto magistrale. I due hanno in seguito perso in contatti per non vedersi per oltre 40 anni e ritrovarsi in occasione dell’arrivo della statua della Madonna Pellegrina di Fatima in chiesa accolta dalla voce del tenore italiano.
Bocelli ha salutato i fedeli accorsi numerosi per l’evento e il parroco, don Renato Bellucci. Ha cantato anche l’Ave Maria di Schubert, e ha poi salutato tutti con la canzone Mamma ironizzando: “Non proprio di Chiesa ma spero che il Signore mi perdonerà”.
A ringrazia Bocelli per il grande gesto solidale è stato il sindaco della città Francesco Casini, che sul suo profilo Facebook ha condiviso una foto dell’evento ringraziando Andrea Bocelli per disponibilità.
“Grazie ad Andrea Bocelli che stamani, con la sua splendida voce, ha reso omaggio alla Madonna Pellegrina di Fatima ospitata alla chiesa di San Bartolomeo”, ha scritto, per poi condividere i numeri.
Più di 1500 le persone presenti, tra la chiesa e il prato esterno, dove sono stati posti dei maxischermi per consentire ai fedeli di seguire la Messa.
“Un plauso e un ringraziamento di cuore anche a tutte le persone che si sono adoperate perché questa giornata riuscisse al meglio. A partire dai tantissimi volontari e le associazioni che hanno messo a disposizione operatori e mezzi per il servizio navetta: Auser Bagno A Ripoli, Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagno a Ripoli, Fratellanza Popolare e Croce d’Oro Grassina, Misericordia Antella, VAB Bagno A Ripoli. E ovviamente all’Arma dei Carabinieri, Associazione nazionale Carabinieri e agli agenti di Polizia municipale che hanno coordinato e gestito la circolazione”.