Enrico Nigiotti racconta Cenerentola, il suo nuovo album disponibile da oggi nei negozi e in digitale.
Il titolo del disco non riprende quello di una canzone. A spiegare la scelta è lo stesso artista: “Non volevo dare all’album il titolo di una canzone perché volevo rendere chiaro il messaggio. Cenerentola è la mia storia, simboleggia il riscatto, la rinascita”. Tante canzoni le ha scritte quando ancora non sapeva di fare un album, è quindi un progetto intimo e sincero che parla di sé e delle cose che ha vissuto in questi anni.
A proposito delle sue influenze e degli artisti che stima in modo particolare, racconta: “Sono partito dalla musica americana”, poi ci sono stati Vasco, Tenco, Gianna Nannini, Fossati, Dalla, De Gregori e Venditti. Da Livorno invece ha preso Modigliani e Piero Ciampi. I cantautori che ascolta hanno una caratteristica in comune: al di là della canzone ti lasciano un messaggio.
Cenerentola si apre con una collaborazione con Gianna Nannini in Complici. Nigiotti ricorda che si tratta di un duetto “non studiato a tavolino, le ho aperto la tournée tre anni fa, sono cresciuto con la sua musica”.
“Aprirle i concerti è stato un sogno enorme, da lì è nata una stima verso di me. Le ho mandato questo pezzo, le è piaciuto un sacco. Il ritornello partiva con Semplice e lei istintivamente ha cantato Complici e da lì è nato il titolo”. Per Enrico Nigiotti è stata una bellissima esperienza, “una di quelle cose che mi porterò per sempre, comunque vada”.
Ripensando al passato, tra Amici di Maria De Filippi e X Factor, Nigiotti spiega di essere cambiato. “Se ripenso a un anno fa è cambiato tutto, mi sono successe un sacco di cose che mi hanno reso felice e soddisfatto, ho scritto anche un brano per Laura Pausini”.
“Quest’anno è stato pieno di luce ma gli anni scorsi era completamente buio, so bene il sapore della paura che quello che scrivi non ascolterà nessuno. Sto vivendo con la testa tra le nuvole e la mer*a sotto i piedi. Secondo me la gente capisce quando una cosa è fatta col cuore, io l’ho fatto col cuore quindi spero che la gente la capisca e che piaccia”.
Riconosce di dovere tanto a L’amore è. Se non avesse scritto quel brano probabilmente tutto sarebbe andato in modo diverso. Ripensando ad Amici, invece, non vive la situazione come una sconfitta – anche perché è stato lui stesso ad eliminarsi dal programma per amore.
“Avevo 20 anni, avevo poca testa, ero molto istintivo e passionale, non avevo ancora il controllo del mio carattere”, tuttavia resta un’esperienza che gli ha insegnato tanto. “X Factor l’ho vissuto in modo diverso, con la fame addosso, cosa che prima non avevo. Adesso mi conosco di più, capisco tante cose. Quando vedo una buca so come evitarla perché ci sono già caduto, è questione di esperienza. Sono più stabile anche a livello artistico, sono più pignolo e autocritico”.
Dopo l’instare tour, che parte oggi, Nigiotti sarà in tour. Tre date di anteprima si terranno a dicembre e assicura che darà vita a concerti “da ascoltare” con l’inserimento di momenti acustici.
INSTORE TOUR
14/09/18 MILANO – FELTRINELLI PIAZZA PIEMONTE
15/09/18 ROMA – MONDADORI VIA TUSCOLANA
16/09/18 NAPOLI – FELTRINELLI VIA SANTA CATERINA
18/09/18 FIRENZE – GALLERIA DEL DISCO
19/09/18 LUCCA – SKY STONE & SONGS
Le date di anteprima tour:
03/12/18 MILANO – AUDITORIUM DI MILANO FONDAZIONE CARIPLO
05/12/18 LIVORNO – TEATRO CARLO GOLDONI
10/12/18 ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Petrassi
TRACKLIST
Complici feat. Gianna Nannini
Bomba Dopo Bomba
Campari Soda
Buonanotte
Un Altro Giorno
E Sarà
Chiedo Scusa
L’Amore è
Lettera Da Uno Zio Antipatico
Tuo Per Sempre
Nel Silenzio Di Mille Parole
Devo Prendere Il Sole