Dalla musica al cinema 73 curiosità su Lady Gaga, femminista in lotta per l’uguaglianza (video)

Con 73 curiosità su Lady Gaga, in risposta ad altrettante domande che le sono state poste in un video di dieci minuti, Vogue traccia un ritratto della popstar che spazia dalla musica alla moda, dai valori ai sogni.

Finita in copertina su Vogue alla vigilia del debutto di A Star Is Born nei cinema, la popstar newyorchese ha risposto a 73 domande sulla sua vita: ha parlato del modo in cui trova l’ispirazione per la sua musica, catturata in ogni momento possibile, delle sue icone di stile come Audrey Hepburn, dei suoi look più amati e della sua New York, ma soprattutto della sua musica e dell’incursione sul grande schermo nel film diretto da Bradley Cooper.

Gaga vorrebbe essere ricordata soprattutto per il messaggio di inclusione della sua hit più celebre, Born This Way, con cui spera di infondere coraggio nelle persone e aiutarle ad affermare la propria identità, nel rispetto delle diversità. Ma il primo brano che le ha dato la sensazione di avercela fatta è stato il singolo Just Dance. Poi c’è la grande passione per il jazz, soddisfatta grazie all’album con Tony Bennett, e la speranza di duettare un giorno con Stevie Wonder. Ma c’è anche il nostro Andrea Bocelli nei suoi sogni, per un duetto al karaoke sulle note di The Prayer di Celine Dion.

Nell’immediato presente di Lady Gaga c’è il cinema: con Bradley Cooper ha lavorato splendidamente sul set di A Star Is Born (nelle sale italiane dall’11 ottobre), trovando in lui un amico. E per il futuro ha ancora molti sogni da realizzare, come quello di esibirsi a Las Vegas dove sarà in scena con una lunga residency di due anni.

Ecco il video realizzato per Vogue e le 73 curiosità su Lady Gaga emerse durante l’intervista.

Come preferiresti essere chiamata? Lady? Lady Gaga?
Chiamami Lady.

Dimmi qualcosa di surreale che è successo questo mese.
Questo mese è stato rilasciato il trailer di “A Star Is Born”.

Qualcosa di cui sei orgogliosa del tuo passato?
Sai, tutte le cose negative che accadono nei tuoi 20 anni.

Come inizi la tua giornata?
Un buon allenamento, poi faccio una doccia o un bel bagno lungo.

Quante volte sei stata sulla copertina di Vogue?
Non ne ho idea!

Che cosa hai visto sui media di te che ti ha fatto ridere?
Che vengo da Yonkers e non da Manhattan.

Qual è stata la voce più strana che hai mai sentito su di te?
Che ho un pene.

Una cosa che hai letto ed era corretta al 100%?
Che amo le persone autentiche!

È vero che guardi i film dell’orrore per rilassarsi?
Vero.

Dove trovi l’ispirazione?
Trovo ispirazione in certi luoghi catturando degli attimi. Quindi corro al pianoforte o a scrivere.

Scrivere musica è stato difficile finora?
No. In realtà, è sempre stato fantastico.

Hai bisogno di essere innamorata per scrivere una buona canzone d’amore?
È bello essere innamorati, o almeno aver vissuto l’amore ad un certo punto. Ma è anche interessante vedere come molte canzoni siano state scritte da persone che non hanno mai amato prima.

Lo stesso vale per le canzoni tristi?
No, non penso ci siano delle regole per questo.

Qual è il tuo ricordo più nostalgico di New York?
Vai al bar con i miei amici.

Descrivi New York in tre aggettivi…
Cruda, divertente e luminosa.

Qual è stato l’anno migliore della città?
2007, quando avevo 21 anni.

Qual è stata la migliore notte che hai vissuto lì?
Non potrei dirne una, ne ho avute così tante.

Qual è il miglior ricordo che hai di Elton John?
Quando passeggiavo con lui, il mio figlioccio e suo marito.

È vero che indossi un cappello ogni giorno?
No, era solo nell’era di “Joanne”.

Qual è stato il miglior consiglio che hai ricevuto?
Era di Tony Bennet. Mi ha detto: 1 non mollare mai; 2 Non ascoltare mai il numero 1.

Come ti piacerebbe essere ricordata?
Mi piacerebbe essere ricordata per il messaggio di “Born This Way”, quello di credere che le persone siano uguali, di essere coraggiosi e diversi.

Quando è stato il momento in cui hai veramente sentito di avercela fatta?
Quando ho ascoltato la mia canzone “Just Dance” alla radio per la prima volta in Canada.

Senti che c’è una pressione su di te affinché tu sia sempre “accesa”?
Non so nemmeno cosa significhi essere sempre “accesa”.

Mostrami un talento segreto?
Niente affatto.

Qual è il posto che ti fa sentire al sicuro?
Est di Manhattan.

Qual è la tua più grande ispirazione?
Le persone.

C’è qualcosa che vuoi ancora fare?
C’è molto, continuo a sognare.

Come è stato il Super Bowl per te?
Era come raggiungere un obiettivo, sento che ha davvero segnato il primo decennio della mia carriera. L’ho dedicato ai fan, è stato tutto per loro.

Dove sogni ancora di cantare?
A Las Vegas, non è ancora successo, ma succederà quest’inverno.

Quale duetto vorresti ancora fare?
Ancora con Tony Bennett, ancora con Elton John e poi Stevie Wonder.

È vero che hai la giacca “Thriller” di Michael Jackson?
Sì, ce l’ho!

Come passi il tempo in cui sei in viaggio?
Mi piace uscire con i miei amici.

Quale canzone ti piace di più di interpretare?
Ce ne sono così tante, amo i brani del Great American Songbook e i classici, recentemente ho amato incidere la cover di Your Song di Elton John.

Quale canzone ti piacerebbe interpretare?
Ho cantato dal vivo, ma non ho mai registrato “What Difference A Day Makes”, una grande canzone.

Quale canzone sceglieresti al Karaoke?
“The Prayer” di Celine Dion e Andrea Bocelli.

Preferisci un pubblico di 300 persone o 30.000?
Entrambi.

Il look numero 1 nella tua carriera?
Nei Video Music Awards, quando ho indossato un abito di Alexander McQueen prima della sua morte.

Come può un “personaggio” influenzarti musicalmente?
Non so cosa significhi per la gente “persona” quando parla di me. Cambio in continuazione, faccio arte e la mia musica influenza la mia personalità e viceversa.

Qual è la prima cosa che pensi di un look?
Non lo so, ho una reazione molto emotiva e immediata rispetto alla moda.

Cosa ti eccita di più della moda?
Penso che possa essere sia una forma di espressione che un modo di nascondersi.

Come descriveresti il ​​tuo stile personale?
È Gaga.

Qual è il personaggio immaginario più alla moda?
Audrey Hepburn in Luxury Bonequinha.

Qual è il tuo look più desiderato al momento?
Audrey Hepburn in Luxury Bonequinha.

Puoi dirmi uno dei tuoi segreti di bellezza?
Prossima domanda.

Labbra forti o occhi forti?
Entrambi.

Come ti distrai?
Ascoltando il jazz.

Come è Bradley Cooper personalmente?
Un attore incredibile, un regista incredibile e un amico fedele. Sono emozionata all’idea che la gente veda il suo talento.

Cosa dovremmo imparare da “A Star Is Born”?
La bellissima storia d’amore con una dinamica familiare che coinvolge alcolismo, dipendenza. Inoltre, il film è una forte espressione di ciò che significa diventare una star: Ally, il mio personaggio, non lo diventa prima dell’ultima scena del film.

Ti consideri una femminista?
Sì.

Cosa significa per te il femminismo?
Combattere per i diritti delle donne, per l’uguaglianza. E proteggere le donne il più possibile contro la cultura dello stupro.

Quale messaggio vorresti trasmettere alle tue fan più giovani?
Il tuo corpo, la tua mente e le tue emozioni ti appartengono, sii fedele a te stessa. Sii ciò che vuoi essere sempre. Se non ti senti a tuo agio con qualcosa, non farlo. Rispetta ciò che sei.

Pensi che il modo in cui la società guardale donne stia cambiando?
Credo di sì, la società protegge di più le donne sotto certi aspetti, ma credo che politicamente abbiamo ancora molta strada da fare.

È vero che puoi scrivere una canzone in 10 minuti?
Sì!

Dove vorresti essere tra 9 anni?
Qui!

Quale personaggio realmente esistito ti piacerebbe interpretare in un film?
Cleopatra.

Libro preferito?
Letters To A Young Poet di Rainer Rilke

Musical preferito?
Guys and Dolls

Il bar in cui tutti dovrebbero andare a New York?
Welcome to the Johnson.

Un posto in cui vedere arte?
Dappertutto.

Il miglior concerto a cui sei stata?
Radiohead.

I tuoi genitori sono entrambi italiani?
Sì.

Il miglior film che hai visto questo mese?
A Star Is Born

Miglior film della tua infanzia?
Il mago di Oz

La cosa che più ami fare con i tuoi amici?
Andare nei bar.

C’è stata una volta in cui eri molto nervosa prima di esibirti?
Tutte le volte che sto per farlo.

Tre cose senza le quali non potresti vivere?
Famiglia, amici e libertà.

Cosa suona un’icona della musica ad una festa?
Io suono jazz.

Ti sei mai esibita in incognito all’angolo di una strada?
Certamente!