La relazione di Ariana Grande con Mac Miller si è conclusa lo scorso maggio dopo due anni di frequentazione, tra mille polemiche per il repentino fidanzamento della popstar con l’attore Pete Davidson ufficializzato pochi giorni dopo la rottura.
Il tono sgradevole delle critiche piovute addosso alla cantante, colpevole secondo alcuni di grande insensibilità per aver lasciato una persona affetta da tossicodipendenza, è diventato ancora più inspiegabilmente gretto e violento dopo la morte del rapper lo scorso 7 settembre, quando è stato trovato morto per una sospetta overdose.
Sui social grandi quantità di insulti e messaggi d’odio sono stati rivolti alla Grande, accusata di aver abbandonato il suo fidanzato per un altro. Ma oltre che stupidi e volgari, questi commenti sono anche decisamente infondati, visto che la popstar ha fatto di tutto per sostenere Miller nella sua battaglia contro la tossicodipendenza finché la loro relazione non ne è uscita irrimediabilmente rovinata.
A confermare quanto sostegno sia arrivato dalla Grande a Miller in questi due anni è Shane Powers, uno dei più cari amici del rapper, che ha definito Ariana “straordinaria” nell’aiutarlo a restare pulito. Questa è “nient’altro che la verità“, assicura Powers, che ci tiene a rendere nota la dedizione con cui la Grande si è dedicata al compagno per aiutare la sua ripresa, proponendosi di fare “qualsiasi cosa” per lui, indipendentemente da quanto costassero le cure.
Powers ha così reso giustizia alla Grande, che era stata apostrofata in malo modo già all’epoca della rottura con Miller, quando definì “tossica” la loro relazione perché costretta a fargli da “mamma o da tata”.
La cantante, che ha appena rilasciato l’album Sweetener, è silente da qualche giorno nonostante sia in piena promozione del disco: su Instagram ha reso omaggio al suo ex pubblicandone una tenera foto in bianco e nero.