Sveltita AGCOM su ritardi portabilità da Vodafone ad Iliad: le ultime al 10 settembre

Quando la pazienza ha un limite: AGCOM tacitamente intervenuta per contrastare i ritardi nella portabilità da Vodafone ad Iliad


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Non sembrano essere stati affatto risolti i ritardi nella portabilità da Vodafone ad Iliad, che continuano a dare parecchio filo da torcere a tutti quelli che hanno deciso di abbandonare il gestore rosso in favore del nuovo vettore di origini transalpine. Nonostante la riunione tenutasi lo scorso 31 agosto in AGCOM la situazione non è risultata cambiare di una virgola, almeno formalmente. Non c’è traccia, infatti, di particolari comunicati sui siti delle parti in causa, né tanto meno è intervenuta la stessa Authority.

Grazie ad una fonte vicina al portale ‘UniversoFree.com‘, possiamo dirvi che l’AGCOM, dal canto suo, ha predisposto affinché Vodafone acceleri le pratiche e dia il via libera al più presto possibile, così da smaltire gli ingorghi nella portabilità ad Iliad venutasi nel frattempo a creare (ci sono utenti che hanno atteso anche oltre i 10 giorni prima che la pratica che li riguardasse venisse evasa). Vi ricordiamo che, a partire dal 3 settembre, il gestore rosso ha aumentato, sotto richiesta di Iliad, gli ordini giornalieri di 3000 unità, passando dalle 33 mila agli attuali 36 mila. Un numero piuttosto esiguo, che da solo non avrebbe potuto, come del resto è stato, risolvere la situazione venutasi a creare per quanto riguarda i ritardi nella portabilità da Vodafone ad Iliad (il gestore francese aveva richiesto all’anglosassone di alzare l’asticella di qualche decina di migliaia).

La questione va risolta prima che finisca con degenerare seriamente, ed anche in tempi brevi, come imposto tacitamente dall’AGCOM. Staremo a vedere se questa volta il gestore rosso darà ascolto alle richieste che gli sono state avanzate (sappiate che potrete richiedere un indennizzo per i giorni di ritardo maturati, come vi abbiamo spiegato qui), ormai da alcune settimane. Vi trovate anche voi in questa situazione di disagio? Scriveteci, se vi va, raccontando la vostra esperienza personale.