Intervista ad Alessio Bernabei per Senza Filtri: “Ho fatto disastri ma non ho mai mentito a me stesso” (video)

Nel nuovo album ha messo tutto se stesso. Con un occhio critico al passato e un solo desiderio per il futuro, ecco cosa ci ha raccontato.

OM incontra Alessio Bernabei

INTERAZIONI: 7

Abbiamo incontrato Alessio Bernabei in occasione del rilascio del nuovo album, Senza Filtri, una vera svolta rispetto al predente disco da solista, Noi Siamo Infinito, risalente ormai a due anni fa.

Senza Filtri è un album molto diverso da Noi Siamo Infinito. Alessio ci racconta che è frutto di una maturazione, “mi sono raccontato di più”. Si dice inoltre soddisfatto dal punto di vista della struttura delle canzoni in quanto sono molto più vere, “ci ho messo molto più del mio dentro”.
“Senza Filtri mi racconta molto bene per come sono adesso nella mia vita”, conclude.

Ma chi è Alessio Bernabei oggi?

“Un ragazzo normale di 26 anni con un bagaglio di esperienze sulle spalle. Dai 21 anni ad ora ho avuto la fortuna di fare il lavoro che amo e il piacere di salire su palchi importanti”, tutto questo ha influito sulla fase creativa di Senza Filtri, un progetto che – almeno dal punto di vista melodico e testuale – lo rispecchia molto.

Alessio Bernabei è anche una persona molto sensibile e riconosce di commuoversi molto di più rispetto al passato, anche con un film o con una canzone. Cosa lo fa incazzare? “Le persone con i filtri, quelle che non sono oneste al 100%, che non dicono la verità. Mi fanno arrabbiare le persone con le maschere. Le persone che mi stanno più a cuore sono le persone genuine, come me”.

Avanti Un Altro è una delle canzoni che ci ha colpito maggiormente. Alessio Bernabei canta: “Non mi dire che sono cambiato, forse sei tu che non mi hai mai capito” e nella vita ha provato davvero la sensazione di sentirsi poco capito, forse anche più di una volta.

Di Alessio Bernabei non è stata capita la vera persona. Spesso appare un Alessio sbadato con la testa tra le nuvole che dice anche frasi fuori luogo e fa figuracce. C’è chi ipotizza che sia, per questo motivo, una persona strafottente “ma non mi sento strafottente”, spiega Alessio.

Nella stessa canzone, c’è “Ci sono cose che vorresti dire ma poi va beh lasciamo stare” e anche questa è una frase che rispecchia molto la vita di Alessio Bernabei, a metà tra il combattere e l’arrendersi.

Sono una persona combattiva che viene molto fermata dalle altre persone. Molte volte avrei voluto dire tante verità ma sono stato costretto a soffocare le mie parole per il sistema o per quello che la situazione richiedeva”. Ci possiamo considerare autorizzati a viaggiare in direzione cari Jack? Chissà.

Senza Filtri propone anche l’immagine di un “mare di guai dove affondo”. Alessio Bernabei a tal proposito ammette senza timori di aver combinato più di un disastro ma anche da quelli ha imparato tanto e non sarebbe la persona che è oggi se non ne avesse fatti.
“Ho fatto parecchi disastri in questi anni, devo dire la verità. Molti ti portano ad altre situazioni, anche migliori, altri fanno finire situazioni. Credo che ci sia un filo logico a tutto. L’Alessio che è ora doveva diventare così per le cose che ho fatto in passato. Le ho fatte, le rifarei ancora perché non ho mai mentito a me stesso e sono fiero di questo”.

Alessio Bernabei è molto legato alla sua famiglia e a sua madre ha dedicato tutto l’album. “Mia madre è la persona fondamentale della mia vita, la persona che ho più paura di perdere, è sempre stata un punto d’appoggio, la mia migliore amica, una spalla su cui piangere. Ho un rapporto bellissimo con la mia famiglia” e appena può torna a Tarquinia, dai suoi genitori, da suo fratello e dal suo nipotino.

Fresco di candeline spente per i suoi 26 anni, sui social ha scritto di aver lanciato una moneta piena di sogni, speranze e desideri. Ma cosa desidera Alessio Bernabei per il futuro?
“Lavorativamente parlando il mio desiderio più grande non è quello di una volta “voglio essere il numero 1, voglio essere Vasco”, mi basterebbe fare questo per tutta la vita, lavorare con le persone giuste. E poi salire sul palco e vedere tante persone che parlano la tua lingua e capiscono i tuoi testi, è quello che ho sempre voluto quindi il desiderio è portare tutto questo per tutta la vita”.