Perché Cantarini non è nei Follya? “La presenza di Alessio Bernabei esclude quella di Lorenzo”, spiega il chitarrista, ex Dear Jack, in un lungo post sui social. CHI SONO I FOLLYA
Le sue parole arrivano dopo quelle della band, che già la scorsa settimana aveva spiegato l’assenza di Lorenzo dal nuovo gruppo capitanato dal frontman Alessio Bernabei e nato dalle ceneri dei Dear Jack. Stasera la band sarà ospite al serale di Amici, per l’atteso ritorno a casa con il singolo d’esordio Morto Per Te.
Non c’era spazio nei Follya per Alessio Bernabei e per Lorenzo Cantarini e a tal proposito, il chitarrista precisa che in passato i due sono stati molto vicini ma poi si è rotto qualcosa. Si sono manifestate divergenze ed incompatibilità insuperabili, al punto tale da negare la compresenza nello stesso gruppo.
“Riguardo Alessio Bernabei. Alessio è un bravo frontman ha talento e una voce inconfondibile. In passato siamo stati così vicini che abbiamo percepito l’uno dell’altro i sogni e gli incubi più profondi. Gli voglio tuttora bene anche se non condividiamo più nulla ma in passato si sono manifestate delle divergenze e delle incompatibilità così grandi tra noi che tuttora non ci permettono di intraprendere un percorso artistico e professionale insieme“, spiega Lorenzo Cantarini.
Poi risponde alla domanda che molti fan si pongono ribadendo che non ci sarebbe stato posto per entrambi.
“Alla domanda “perché Lorenzo non fa parte dei nuovi Dear Jack?”, la risposta completa è “perché Lorenzo ha scelto di intraprendere un altro percorso” ma anche perché la presenza di Alessio esclude automaticamente quella di Lorenzo e non potrebbe essere altrimenti”, aggiunge.
In conclusione, precisa:
“Non ci sarebbe stato posto per me. Il fatto che io non ci fossi sarebbe stata una condizione primaria. Questo era l’unico modo. E’ così ma sarò il primo ad essere felice se questa loro nuova strada sarà lunga e ricca di soddisfazioni”.
E poi si dice felice del nuovo percorso intrapreso dal gruppo e promette di essere il primo a gioire dei successi dei suoi ex compagni di band nei Dear Jack. Invita inoltre a mettere da parte le polemiche per festeggiare la musica e chi riesce a realizzare il sogno di vivere con essa:
“Quindi piantiamola con polemiche su formazione, nome, passato, futuro; è solo bla bla bla. Siamo parlando di 5 ragazzi che hanno realizzato il sogno di vivere di musica e che stanno cercando di farlo ancora provando a migliorarsi. C’è niente che sia più tenero e autentico di tutto questo?”
Dei suoi progetti da solista parlerà nei prossimi giorni: “Di ciò che sto facendo inizierò a parlarne nei prossimi giorni con post dedicati.
Voglio vivere di passione e nel presente”.